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TRUFFE ONLINE TAVOLO TECNICO PRESSO LA PREFETTURA DI NAPOLI


COMUNICATO STAMPA
23 GENNAIO 2025
• SI È TENUTO IERI IN DATA 22 GENNAIO 2025, PRESSO LA
PREFETTURA DI NAPOLI IL TAVOLO TECNICO SULLE
TRUFFE ON LINE PRESIEDUTO DAL VICE PREFETTO
SERGIO DI MARTINO;
• IL CODACONS HA AVANZATO LE SUE PROPOSTE;
• I CITTADINI NON DEVONO CREDERE ALLE
TELEFONATE CHE CHIEDONO DI SPOSTARE DENARO
Alla presenza di Giuseppe Capone, Ispettore della Polizia di Stato, del Ten. Col. Giuseppe Taraschi
del Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli, del Magg. Giovanni Nuzzo del Comando
provinciale della Guardia di Finanza di NAPOLI , del Vice Questore Michele Salemme del Centro
Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Napoli , del Prof. Benigno Casale dell’Ufficio Scolastico
Regionale di Napoli, dell’Avv. Matteo Marchetti del Codacons , si è svolto, per la seconda volta, un
incontro, presieduto dal Vice Prefetto Sergio Di Martino, per esaminare le criticità in merito al
fenomeno delle truffe on line al fine di ricevere proposte volte a risolvere o ridurre il fenomeno.
Seguiranno altri incontri con altri soggetti pubblici e privati.
L’incontro è avvenuto, su impulso del Codacons, con lo scopo di coinvolgere il maggior numero di
parti.
Il Codacons ha posto l’accento sulle truffe online che continuano a rappresentare una delle maggiori
minacce per la sicurezza economica e digitale dei cittadini. In particolare, tra i fenomeni più diffusi
e devastanti ha posto l’attenzione sul phishing, una tecnica fraudolenta che sfrutta l'inganno per
ottenere informazioni bancarie, credenziali di accesso e altri dati sensibili. Gli attacchi di phishing
spesso si concretizzano in prelievi illegittimi dai conti correnti bancari o dalle carte di credito delle
vittime, con gravi ripercussioni sul piano socioeconomico.
Il phishing è un attacco informatico che si concretizza tramite l'invio di e-mail o SMS malevoli
progettati per indurre le vittime a cliccare su link pericolosi o a fornire informazioni riservate. Gli
utenti vengono ingannati da messaggi che sembrano provenire da istituti bancari, enti ufficiali o altri
soggetti fiduciari, ma che in realtà sono frutto della creazione dei cybercriminali.
Proposte per un intervento concreto sono state presentate da tutti i partecipanti, i quali hanno dato
un contributo proponendo varie iniziative tra cui emersa con forza lesigenza di contrastare le
telefonate fraudolente che apparentemente provengono da Societ o Enti certificati.
“Al fine di ridurre l'impatto delle truffe online”, spiega l ‘ Avv. Matteo Marchetti, “sono necessarie
azioni mirate di sensibilizzazione;
1. è urgente avviare campagne di informazione su tutto il territorio campano, utilizzando gli
organi di stampa, la pubblicità progresso e programmi educativi nelle scuole secondarie superiori
per sensibilizzare i cittadini sui rischi del phishing e su come proteggere i propri dati bancari.
2. è fondamentale stipulare accordi tra le istituzioni bancarie per garantire che i rimborsi
vengano effettuati rapidamente, a seguito di un reclamo e di una denuncia alle forze dell'ordine.
Questo processo dovrebbe essere semplificato e accelerato, per ridurre il disagio dei cittadini.”
L ‘ Avv. Marchetti aggiunge “ Noi del Codacons saremo , come sempre, pronti ad agire per tutelare
tutti i cittadini che sono stati vittime di queste pratiche illegali. Ci preoccuperemo di aumentare la
velocità delle pratiche per il rimborso delle somme sottratte, chiediamo ai malcapitati di contattare
e fare reclami alle forze dell’ordine e soprattutto
A) DI NON CREDERE ALLE TELEFONATE CHE RIGUARDANO SPOSTAMENTO DI
DENARO;
B) PARLARE SEMPRE CON IL PERSONALE DELLA PROPRIA BANCA RECANDOSI IN
FILIALE”.
L’addetto stampa
[Per info chiamare il 3924348291]