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BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2025
Quest'anno partecipa anche tu. "Percorsi Sicuri"

BANDO SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2025

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DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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Bando per la selezione di 62.549 operatori volontari da impiegare in progetti affer enti a
programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero.
VISTA la legge 6 marzo 2001, n. 64, recante “Istituzione del servizio civile nazionale”, e
successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, recante “ Istituzione e disciplina del servizio
civile universale a norma dell’art. 8 della legge 6 giugno 2016, n. 106 ”, e successive
modificazioni e integrazioni;
VISTO l’art. 1, comma 9 -bis, decreto -legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con
modificazioni, dalla L egge 21 giugno 2023, n. 74, che ha sostituito l’art. 18, co mma 4, del
decreto legislativo 40/2017, prevedendo, in favore degli operatori volontari che abbiano
concluso il servizio civile universale senza demerito, la riserva di una quota pari al 15 per cento
dei posti nei concorsi per l`assunzione di personale non dirigenziale indetti dalle
amministrazioni pubbliche ivi indicate;
VISTO l’art. 32, comma 1 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante “Disposizioni per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile” ,
che stabilisce che a far data dal 1° gennaio 2010 gli obblighi di pubblicazione di atti e
provvedim enti amministrativi av enti effetto di pubblicità legale si intendono assolti attraverso
la pubblicazione nei siti informatici delle Amministrazioni e degli enti pubblici obbligati;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, concernente “ Riordino della disciplina
riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di
informazioni da parte delle pubbliche amminis trazioni ”, e successive modificazioni ed
integrazioni;
VISTO il Piano triennale 2023 -2025 per la programmazione del servizio civile universale,
adottato con decreto del Ministro per lo sport e i giovani in data 20 gennaio 2023 ;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 28 maggio 2020, registrato dalla
Corte dei conti in data 11 giugno 2020 n. 1390, di modifica del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutt ure generali della DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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Presidenza del Consiglio dei ministri”, con riferimento al Dipartimento per le politiche
giovanili e il Servizio civile universale (d’ora in poi “Dipartimento”);
VISTO il decreto del Ministro per le politiche giovanili e lo sport 9 lugl io 2020, registrato dalla
Corte dei conti in data 24 luglio 2020 n. 1689, recante “ Organizzazione interna del
Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale” ;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 ottobre 2022, con il quale il dott. Andrea
Abodi è stato nominato Ministro senza portafoglio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 ottobre 2022 , concernente il
Conferimento di incarichi a Ministri senza portafoglio , con il quale al dott. Andrea Abo di è
stato conferito l’incarico di Ministro per lo sport e i giovani ;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 novembre 2022 recante deleghe
al Ministro per lo Sport e i Giovani, Dott. Andrea Abodi, e in particolare l’art. 3, comma 3 che
conferisce al medesimo la delega in materia di servizio civile universale;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2022, registrato dalla
Corte dei conti in data 2 dicembre 2022, n. 3050, con il quale al Dott. Michele S ciscioli è stato
conferito l’incarico di Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile
universale a far data dal 24 novembre 2022;
VISTO il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la
ripres a e la resilienza;
VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Italia (PNRR), approvato con Decisione
del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 notificata all’Italia dal Segretariato generale del
Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e successivamente modificato dal Consiglio
ECOFIN in data 8 dicembre 2023 a seguito della proposta della Commissione europea con
COM (2023) 765 final del 24 novembre 2023 ;
VISTA, in particolare, la Missione M5 – Componente C1 – Misura I2.1 - Investment 4 -
Unive rsal Civil Service del PNRR, che prevede di promuovere lo sviluppo individuale e
professionale dei giovani, di età compresa tra i 18 e i 28 anni, e la loro acquisizione di
competenze attraverso l`iniziativa "Servizio Civile Universale"; DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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VISTO il decreto -legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del Piano nazionale di
rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di
accelerazione e snellimento delle procedure” convertito, con modificazioni, dalla legge n. 29
lug lio 2021, n. 108 e, in particolare, l’articolo 2, comma 6bis che stabilisce che “ almeno il 40
percento delle risorse allocabili territorialmente, anche attraverso bandi, indipendentemente
dalla fonte finanziaria di provenienza, sia destinato alle regioni del Mezzogiorno, salve le
specifiche allocazioni territoriali già previste nel PNRR”;
VISTO il decreto -legge 9 giugno 2021, n. 80 recante “ Misure urg enti per il rafforzamento della
capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionali all’attuazione del Piano
nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia ” convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021, adottato ai
sensi dell’articolo 7, prima comma, ultimo periodo, del citato decreto -legge 9 giugno 2021, n.
80, recante l’individuazione delle amministrazioni titolari di interv enti previsti nel PNRR e i
target e i milestone da conseguire per ciascun investimento e misura;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 set tembre 2021, recante le
modalità, le tempistiche e gli strum enti per la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria,
fisica e procedurale nonché dei milestone e target degli investim enti e delle riforme e di tutti
gli ulteriori elem enti informativi prev isti nel PNRR necessari per la rendicontazione alla
Commissione Europea;
VISTO il decreto del Ministro dell`economia e delle finanze dell` 11 ottobre 2021, che definisce
le procedure amministrativo -contabili in ordine alla gestione del Fondo di rotazione, al flusso
degli accrediti, alle richieste di pagamento, alle modalità di rendicontazione per l`attuazione
dell`iniziativa Next Generation EU Italia;
VISTO il decreto -legge 6 novembre 2021, n. l52 recante "Disposizioni urg enti per l`attuazione
del Piano N azionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni
mafiose`"
TENUTO CONTO dei principi trasversali previsti dal PNRR, quali, tra l’altro, il principio del
contributo all’obiettivo climatico e digitale (c.d. tagging), il principio di parità di genere e DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani, il principio dell’assenza del doppio
finanziamento;
VISTA la Circolare del 31 gennaio 2023 recante “ Disposizioni per la redazione e la
presentazione dei programmi di int ervento di servizio civile universale - Criteri e modalità di
valutazione ” di seguito “Circolare”, così come modificata dalla Circolare del 26 gennaio 2024;
VISTO l’Avviso agli enti di cui all’art. 5, comma 5, del citato decreto legislativo n. 40/2017,
pub blicato sul sito istituzionale del Dipartimento in data 30 gennaio 202 4, con il quale è stata
resa nota agli enti di servizio civile l’apertura dei termini per la presentazione dei programmi
d’intervento di servizio civile universale con scadenza alle ore 14:00 del 10 maggio 202 4,
prorogata alle ore 14:00 del 3 giugno 2024 ;
VISTO il decreto 1583 /2024 del 29 novembre 2024 con il quale è stato approvato il documento
di programmazione finanziaria 202 4 (DPF 202 4) in corso di registrazione dalla Corte dei conti ;
VISTO il decreto dipartimentale n. 1567 del 2 7 novembre 202 4 con il quale sono state
approvate le graduatorie definitive dei programmi di intervento da realizzarsi in Italia e dei
programmi da realizzarsi all’estero, da cui risulta che è stato positivamente valutato un numero
complessivo di 596 programmi, corrispon denti a 86.954 operatori volontari, così distinti:
- 562 programmi di intervento con 3. 168 progetti, per 85.529 posti da realizzarsi in Italia;
- 34 programmi di intervento con 185 progetti, per 1.425 posti da realizzarsi all’estero;
VISTO il decreto dipartim entale n.1641 del 12 dicembre 2024 , che approva le nuove
“Disposizioni concernenti la disciplina dei rapporti tra enti e operatori volontari del servizio
civile universale”;
VISTO il decreto dipartimentale n. 1665 del 18 dicembre 2024 con il quale, sulla base delle
risorse finanziarie disponibili per l’anno 202 4, è stato disposto il finanziamento di :
- 386 programmi di intervento di Servizio civile universale in Italia;
- 34 programmi di intervento di Servizio civile universale all’estero;
PRESO ATTO delle comunicazioni da parte di alcuni enti in merito alla volontà di ritirare
programmi di intervento e/o progetti, di ridurne il numero di operatori volontari previsti o di
rimodularne la distribuzione nelle sedi di attuazione; DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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DECRETA
Articolo 1
Disposizioni generali
Con il presente bando, e con gli allegati che di esso fanno parte integrante e sostanziale, è
indetta la selezione di 62.549 operatori volontari di cui:
- 61.166 operatori volontari da avviare in 2.324 progetti, affer enti a n. 386 programmi di
intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia (Allegato 1);
- 1.383 operatori volontari da avviare in 184 progetti, affer enti a n. 34 programmi di
intervento di Servizio civile universale da realizzarsi all’estero (Allegato 2) .
I progetti hanno una durata tra 10 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali
oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i
progetti di 12 mesi, le 1.049 ore per i progetti di 11 mesi e le 954 ore per i progetti di 10 mesi,
articolato su cinque o sei giorni a settimana.
Alcuni progetti prevedono una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità (in
particolare con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economi che, care leavers e giovani
con temporanea fragilità personale e sociale , come definiti nella circolare del 31 gennaio 2023
indicata in premessa ), altri progetti , tra quelli da realizzarsi in Italia, prevedono anche un
periodo di tutoraggio o un periodo da uno a tre mesi in uno dei paesi dell’Unione Europea . Le
informazioni su tali progetti sono disponibili sia nelle schede di sintesi dei progetti di cui
all’articolo 4, sia nella piattaforma DOL per la presentazione delle candidature di cui
all’articolo 5.
Possono partecipare alla selezione i giovani in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 del
presente bando, secondo le condizioni ivi specificate. Ciascun giovane, a pena di esclusione
dalla procedura, può presentare una sola domanda di partecipazion e al bando e per un solo
progetto tra quelli indicati nei due allegati.
I progetti di cui all’Allegato 1 del presente bando che, alla data prescelta di avvio in servizio,
potranno contare sull’apporto di un solo operatore volontario selezionato, non saranno
attivati . Qualora, entro tre mesi dalla predetta data, a seguito delle già espletate procedure di
selezione, l’ente copra di almeno una ulteriore unità le posizioni inizialmente finanziate , il
progetto potrà essere attivato secondo le vigenti dispo sizioni . DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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Potranno essere attivati, nonostante l’apporto di un solo operatore volontario selezionato, i soli
progetti destinati ad essere realizzati all’estero , di cui all’Allegato 2 , in considerazione delle
caratteristiche peculiari degli stessi.
La data di avvio in servizio degli operatori volontari è differenziata per i diversi programmi e
viene stabilita , nell’ambito delle date indicate al capoverso successivo, tenendo conto del
termine delle procedure di selezione e di compilazione delle gradua torie da parte di ciascun
ente titolare di progetto, delle esigenze specifiche del progetto , no nché dei tempi necessari per
l’esame, da parte del Dipartimento, delle graduatorie inviate dagli enti e delle richieste
specifiche connesse all’avvio in servizio.
Il calendario degli avvii in servizio degli operatori volontari selezionati a seguito del presente
Bando è il seguente e sarà altresì pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento:
- 28 maggio 2025
- 30 giugno 2025
- 30 luglio 2025
- 9 settembre 2 025
- 23 settembre 2025
Gli enti sono comunque tenuti a fornire tempestiva e corretta informa zione agli interessati .
L’avvio in servizio degli operatori volontari impiegati nei progetti dovrà in ogni caso avvenire
nelle date sopra indicate , fatta salva la possibilità da parte degli enti di richiedere successivi
subentri e/o attivazione posticipata per iniziale mancato raggiungimento della soglia minima
del numero di operatori volontari, secondo quanto normato dalle disposizioni vigenti.
Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un
contratto che fissa, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio
in € 507 ,30 suscettibile di essere incrementato sulla base della variazione , accertata
dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati .
Agli assegni attribuiti agli operatori volontari si applicano le disposizioni di cui all’articolo 16,
comma 3 del decreto legislativo n. 40/2017. Il periodo prestato come operatore volontario di
Servizio civile, su richiesta dell’interessato, è riconosciuto ai fini previdenziali nelle forme e DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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con le modalità previste dall’articolo 4, comma 2, del decreto -legge 29 novembre 2008 n. 185,
co nvertito in legge 28 gennaio 2009, n. 2.
Qualora l’operatore volontario risieda in un Comune diverso da quello di realizzazione del
progetto ha diritto al rimborso, da parte del Dipartimento, delle spese del solo viaggio iniziale
per il raggiungimento de lla sede del progetto (aereo, treno, pullman, traghetto, purché risulti il
mezzo più economico). Parimenti ha diritto al rimborso delle spese per raggiungere il luogo di
residenza al termine del servizio, che avverrà con le stesse modalità (aereo, treno, p ullman,
traghetto, purché risulti il mezzo più economico).
Al momento dell’avvio in servizio, viene stipulato un contratto di assicurazione relativo ai
rischi connessi allo svolgimento del servizio; in aggiunta a tale garanzia assicurativa, l’Ente
titolar e ha facoltà di attivare un’assicurazione integrativa, a copertura di specifici rischi.
Terminate le attività progettuali, all’operatore volontario verrà rilasciato dal Dipartimento
l’attestato di espletamento del Servizio civile redatto sulla base dei dat i forniti dall’Ente .
Inoltre, secondo le modalità previste da ciascun progetto, l’operatore volontario riceve dall’ ente
un attestato /una certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze acquisite
sulla base di quanto previsto dal progetto selezionato.
Articolo 2
Requisiti di partecipazione
Come previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, possono presentare
domanda di partecipazione alla selezione i giovani in possesso dei segu enti requisiti:
a) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea,
oppure di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente
soggiornante in Italia;
b) aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di
età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
c) non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore
ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di enti tà inferio re, per un
delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione
o esportazione illecita di armi o materie esplod enti , oppure per delitti riguardanti DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità
organizzata.
Ai giovani è richiesto di leggere attentamente i progetti e le schede di sintesi richiamate
nell’articolo 4. Inoltre, si raccomanda di porre attenzione ai progetti con riserva di posti
destinati a giovani con minori opportunità (disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà
economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale): per
candidarsi ai posti riservati il giovane dovrà necessariamente possedere lo specifico requisito
richiesto.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda
di partecipazione e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio, a
pena di esclusione dalla procedura o dalla prosecuzione del servizio.
Articolo 3
Ulteriori indicazioni per la partecipazione
Possono presentare domanda di partecipazione i giovani che, fermo restando il possesso dei
requisiti di cui all’articolo 2:
- a causa degli effetti delle situazioni di rischio legate all’emergenza epidemiologica da
Covid -19 abbiano interrotto il servizio o volontariamente o perché il progetto in cui
erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente;
- abbiano interrotto il Servizio civile a conclusione di un procedimento sanzionatorio a
carico dell’ente che ha causato la revoca del progetto, oppure a causa di chiusura del
progetto o della sede di attuazione su richiesta motivata dell’ente, a condizione che, in
tutti i casi, il periodo del servizio prestato non sia stato superiore a sei mesi;
- siano stati esclusi dal Servizio civile universale a causa del superamento dei giorni di
malattia previsti, a condizione che il periodo del servizio prestato non sia stato superiore
a sei mesi;
- abbiano già prestato servizio in un progetto finanziato dal P ON -IOG “Garanzia
Giovani” a condizione di aver regolarmente concluso il servizio; DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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- nel corso del 2021 siano stati avviati in servizio per la partecipazione ad un progetto
finanziato dal PON -IOG “Garanzia Giovani” e successivamente, a seguito di verifiche
effettuate dal Dipartimento, esclusi per mancanza del possesso dei requisiti aggiuntivi;
- abbiano già svolto il Servizio civile nell’ambito del progetto sperimentale europeo
International Volunteering Opportunities for All o nell’ambito dei progetti per i Co rpi
civili di pace;
- abbiano già svolto il “Servizio civile regionale” ossia un servizio istituito con una legge
regionale o di una provincia autonoma.
Possono inoltre presentare domanda di Servizio le operatrici volontarie ammesse al Servizio
civile in o ccasione di precedenti selezioni e successivamente poste in astensione per gravidanza
e maternità, che non hanno completato i sei mesi di servizio, al netto del periodo di astensione,
purché in possesso dei requisiti di cui ai precedenti articoli.
Non poss ono presentare domanda i giovani che:
- appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
- intrattengano, all’atto della pubblicazione del presente bando, con l’ente titolare del
programma, del progetto ovvero con l’ente di accoglienza rapporti di lav oro, di
collaborazione o di stage retribuiti a qualunque titolo;
- abbiano intrattenuto con l’ente titolare del programma, del progetto ovvero con l’ente
di accoglienza rapporti di lavoro, di collaborazione o di stage retribuiti a qualunque
titolo di durata superiore a tre mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del
bando;
- abbiano già prestato il servizio civile nazionale ovvero abbiano già prestato o stiano
prestando il Servizio civile universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima dell a
scadenza prevista, salvo quanto previsto nei capoversi precedenti.
Articolo 4
Obblighi di pubblicazione a carico degli enti
Per cons enti re ai giovani di disporre di tutti gli elem enti per compiere la migliore scelta del
progetto per cui presentare domanda, gli enti titolari dei progetti pubblicano sulla home page DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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dei propri siti internet, oltre all’elenco dei progetti di propria competenza, anche una scheda
sintetica per ciascun proget to, che riporti le informazioni essenziali per orientare il giovane alla
scelta, secondo il formato riportato in Allegato A e in Allegato B a seconda che il progetto sia
di Servizio civile universale in Italia (A) o di servizio civile universale all’estero (B).
Ciascun ente provvede anche ad inserire nel sistema Helios gli url relativi alle pagine di
pubblicazione. I progetti di Servizio civile rappresentano gli strum enti attraverso cui si
conseguono gli obiettivi individuati nel programma d’intervento cu i afferiscono.
La scheda di cui ai richiamati allegati individua, pertanto, anche le caratteristiche principali dei
programmi di riferimento del progetto. L’ente, in aggiunta alle schede, ha facoltà di pubblicare
anche l’intero elaborato progettuale, av endo altresì l’onere di rispondere a proprio carico ad
eventuali ulteriori richieste di approfondimento da parte dei giovani.
È obbligo per gli enti pubblicare sulla home page dei propri siti internet il link alla piattaforma
Domanda on -line (di seguito piattaforma DOL), unico strumento attraverso il quale deve essere
compilata e presentata la domanda di cui all’articolo 5 . Gli enti , inoltre, sono tenuti ad indicare
sulla propria home page i giorni e gli orari di apertura delle proprie sedi, e un recapito
telefonico, per fornire informazioni o supporto ai giovani che ne avessero necessità.
Articolo 5
Modalità di p resentazione delle domande
Gli aspiranti operatori volontari (d’ora in avanti “candidati”) devono produrre domanda di
partecipazio ne, indirizzata direttamente all’ente titolare del progetto prescelto, esclusivamente
attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo
https://domandaonlin e.serviziocivile.it .
È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica
sede, da scegliere tra i progetti elencati negli allegati al presente bando e rip ortati nella
piattaforma DOL.
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda sulla piattaforma DOL
occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.
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I cittadini italiani resid enti in Italia o all’estero possono accedervi esclusivamente con SPID, il
Sistema Pubblico di Id enti tà Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale
www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali
servizi offre e come si richiede.
Per la presentazione della Domanda on-line di Servizio civile occorrono credenziali SPID di
livello di sicurezza 2.
Qualora i cittadini di Paesi apparten enti all’Unione europea o non apparten enti all’Unione
europea regolarmente soggiornanti in Italia, non avessero la possibilità di acquisire lo SPID, è
data facoltà di richiedere al Dipartimento il rilascio di apposite credenziali per accedere ai
servizi della piattaforma DOL, seguendo la procedura disponibile sulla home page della
piattaforma stessa.
I ci ttadini non apparten enti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia, al momento
della richiesta delle credenziali per la presentazione della domanda on-line , devono
obbligatoriamente allegare, oltre ad un documento di id enti tà valido , anche il permesso di
soggiorno in corso di validità o la richiesta di rilascio/rinnovo dello stesso.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on -line
sopra descritta, entro e non oltre le ore 14:00 del 18 febbraio 202 5.
Oltre tale termine il sistema non cons enti rà la presentazione delle domande. Le domande
trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Il giorno successivo alla presentazione della domanda, il sistema di protocollo del Dipartimento
invia al candidato, tramite posta elettronica, la ricevuta di attestazione della presentazione con
il numero di protocollo e la data e l’orario di presentazione della domanda stessa.
In caso di errata compilazione, è consentito annullare la pr opria domanda fino alle ore 14:00
del giorno precedente a quello di scadenza del presente bando.
I giovani candidati , per meglio orientarsi nella scelta del progetto, oltre ad utilizzare gli
strum enti di ricerca messi a disposizione dalla piattaforma e sui siti internet del Dipartimento,
possono fare riferimento agli enti di servizio civile sui territori.
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Sui siti internet del Dipartimento www.politichegiovanili.gov.it e
www.scelgoilserviziocivile.gov.it è disponibi le la Guida per la compilazione e la
presentazione della Domanda on-line con la piattaforma DOL.
Articolo 6
Procedure selettive
La selezione dei candidati è effettuata, ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del decreto
legislativo 6 marzo 2017, n. 40, dall’ente titolare del progetto prescelto, tramite apposite
Commissioni di valutazione degli eventuali titoli e delle esperienze curriculari maturate e
dichiarate in sede di presentazione dell’istanza di partecipazione da ciascun candidato. Le
Commissioni sottopongono inoltre i candidati ad un colloquio. La valutazione dei titol i e delle
esperienze curriculari precede il momento del colloquio.
Le procedure di selezione devono rispettare, tra gli altri, i principi di trasparenza e pubblicità,
con l’obbligo, tra l’altro, di verbalizzazione delle attività di valutazione. I crite ri di attribuzione
dei punteggi ai titoli e alle esperienze curriculari devono far riferimento a quanto previsto dal
sistema di selezione accreditato dall’ente.
Le modalità di conduzione del colloquio, se non già previste dal suddetto sistema, devono
esse re predeterminate dalle Commissioni.
I candidati si attengono alle indicazioni fornite dall’ente medesimo in ordine ai tempi, ai luoghi
e alle modalità delle procedure selettive, che in ogni caso sono effettuate in lingua italiana.
Al fine di ridurre i t empi di selezione e consentire un avvio in servizio tempestivo degli
operatori volontari in linea con gli impegni assunti dal PNRR e con le amministrazioni
finanziatrici, a fronte di un numero particolarmente elevato di candidati, in via eccezionale,
l’ent e potrà procedere alla valutazione dei titoli e delle esperienze curriculari dopo lo
svolgimento della prova orale, in analogia e alle condizioni indicate dalla normativa di accesso
al pubblico impiego di cui all’art 8 comma 1 del DPR 9 maggio 1994, n. 487 .
Qualora non ci fossero le condizioni per svolgere le prove in presenza e il sistema accreditato
non richieda lo svolgimento esclusivamente in tale modalità , i colloqui potranno essere
realizzati dalle Commissioni anche in modalità on -line rispettando le indicazioni del s istema DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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di selezione accreditato . L’ente potrà procedere informando prev enti vamente i candidati sulle
modalità di espletamento delle prove .
È cura dell’ ente assicurare, anche nel caso di utilizzo di modalità on -line , il rispetto dei princ ipi
di trasparenza e pubblicità, garantendo la possibilità a chi lo desideri, e in misura sostenibile
rispetto ai sistemi informatici utilizzati, di assistere ai colloqui. La presenza del candidato al
colloquio on -line deve essere verificata attraverso l’e sibizione di valido documento di id enti tà
e deve essere registrata a sistema. Se un candidato non ha la possibilità di svolgere il colloquio
on -line , l’ente dovrà adottare ogni possibile soluzione alternativa per cons enti re comunque lo
svolgimento della pr ova.
L’ente pubblica sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “Servizio civile” sulla home
page , il calendario di convocazione ai colloqui almeno 10 giorni prima del loro inizio, a pena
di annullamento delle selezioni. Si ricorda che l’eventuale esclusione di un candidato dal
colloquio deve essere tempestivamente comunicata all’interessato, specificandone la
motivazione. La pubblicazione del calendari o ha valore di notifica della convocazione a tutti
gli effetti di legge e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si pres enti al
colloquio nei giorni stabiliti, senza giustificato motivo, sarà da considerarsi escluso dalla
selezione per non aver completato la relativa procedura.
L’ente valuta, preliminarmente, gli eventuali titoli e le eventuali esperienze curriculari di
ciascun candidato, attribuisce i relativi punteggi trascrivendoli in apposita scheda riepilogativa
e li porta a conoscenz a dei candidati, a meno dei casi eccezionali sopra richiamati dei quali
verrà data comunque comunicazione agli stessi.
I titoli di studio conseguiti all’estero possono essere valutati soltanto nel caso in cui il candidato
abbia ottenuto, al momento della presentazione della domanda, il provvedimento di
riconoscimento.
Successivamente alla valutazione dei titoli, l’ente sottopone a colloquio i candidati e compila
per ognuno una scheda che dia conto dei punteggi attribuiti.
L’ente non dovrà indicare il punt eggio dei titoli per coloro che risultino ass enti al colloquio. I
candidati che abbiano ottenuto in fase di colloquio un punteggio inferiore alla soglia
eventualmente prevista dal sistema di selezione adottato sono dichiarati non idonei a svolgere
il proge tto per il quale hanno sostenuto le selezioni.
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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L’ente, terminate le procedure selettive, compila le graduatorie relative alle singole sedi di
progetto, in ordine decrescente di punteggio attribuito ai candidati, evidenziando quelli
utilmente selezionati con riferimento ai posti disponibili. Le graduatorie devono tenere conto
della sede indicata dal candidato nella domanda.
Considerato che per l’ammissione a svolgere il servizio civile universale è previsto il limite di
ventotto anni di età, ai sensi del l’articolo 14 del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, al fine
di cons enti re la massima partecipazione ai soggetti av enti i requisiti, a parità di punteggio è
preferito il candidato maggiore di età.
Nella graduatoria sono inseriti anche i candidati r isultati idonei e non selezionati per mancanza
di posti, i candidati non idonei a svolgere il progetto per il quale hanno sostenuto le selezioni e
quelli che non si sono presentati al colloquio.
Alla graduatoria deve essere assicurata da parte dell’ente adeguata pubblicità sul proprio sito
internet; in aggiunta l’ente può utilizzare ogni altra idonea modalità. Contestualmente alla
graduatoria l’ente pubblica sul proprio sito internet la data presunta di avvio in servizio degli
operatori volontari, che dov rà essere confermata dal Dipartimento in funzione della corretta
esecuzione da parte dell’ente di tutte le operazioni necessarie.
Articolo 7
Istruzioni operative per gli enti
La selezione dei giovani da avviare al Servizio civile universale è effettuata dagli enti iscritti
all`albo in base alle previsioni dell’art. 15 del d.lgs. 40/2017. All’esito del processo selettivo,
gli enti devono trasmettere al Dipartimento le graduatori e almeno 30 giorni prima della data di
avvio in servizio degli operatori volontari del programma d’intervento e, comunque, non oltre
il 17 giugno 2025.
Unitamente alle graduatorie, gli enti sono tenuti a trasmettere al Dipartimento la dichiarazione
di impe gno di cui all’ Allegato C , sottoscritta dal rappresentante legale dell’ente.
In merito all’iter procedurale di avvio in servizio degli operatori volontari, con particolare
riguardo alle modalità di elaborazione e trasmissione delle graduatorie all’esito
de ll’espletamento delle procedure selettive di cui agli artt. 8, comma primo, e 15 del D.lgs. DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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40/2017, si rinvia integralmente ai contenuti di cui alla “ Circolare recante indicazioni sugli
adempimenti finalizzati all’avvio in servizio degli operatori volonta ri del Servizio civile
universale e sulle modalità di trasmissione delle graduatorie, ai sensi dell’art. 7 del Bando del
22 dicembre 2023” , pubblicata in data 19 aprile 2024, che si intendono qui riportati.
Articolo 8
Adempim enti dell’operatore volontario per l’avvio al servizio
Ciascun candidato idoneo selezionato, accedendo all’area riservata del sito del Dipartimento
attraverso SPID o con le credenziali ricevute per accedere alla piattaforma DOL, scarica, per
la sottoscrizione, il contratto di Servizio civile firmato dal Capo del Dipartimento. Nel contratto
sono indicati, tra l’altro, la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni
economiche e gli obblighi di servizio di cui all’articolo 10.
Articolo 9
Specifiche operative per i progetti di servizio civile all’estero
Per gli operatori volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero
e di progetti che prevedono la misura aggiuntiva di un periodo di 1, 2 o 3 mesi in uno dei Paesi
UE, è prevista una indennità giornaliera, in aggiunta all’assegno mensile di € 507 ,30, da
corrispondersi per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del
“costo Paese” in cui gli operatori volontari sono impe gnati. La già menzionata indennità
aggiuntiva non è corrisposta durante i periodi di servizio in cui gli operatori volontari si trovano
nel territorio nazionale (compresi quelli dedicati ad attività formative) e durante i periodi di
permesso, anche se frui ti all’estero. Parim enti detta indennità non è corrisposta ai giovani
resid enti nel Paese dove si realizza il progetto. Nel caso di malattia all’estero l’indennità è
corrisposta per i primi 15 giorni per i progetti di durata pari a 12 mesi; per i progetti di minore
durata i giorni sono calcolati proporzionalmente. La misura dell’indennità estera giornaliera
spettante agli operatori volontari è specificata nella tabella di cui all’Allegato D .
È altresì previsto un contributo giornaliero per le spese di gest ione ed attuazione dei progetti,
nonché per il vitto e l’alloggio, corrisposto all’ente titolare del progetto durante il periodo di
effettiva permanenza dei volontari all’estero, differenziato per area geografica di attuazione del
progetto. DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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Anche la misur a del contributo estero giornaliero è specificata nella citata tabella di cui
all’ Allegato D.
Le spese di trasporto per il viaggio di andata e ritorno dall’Italia al Paese estero di inizio e fine
progetto e, se previsto dal progetto, per un viaggio di anda ta e ritorno intermedio, sono
anticipate dall’ente che realizza il progetto e rimborsate dal Dipartimento nei limiti delle
indicazioni fornite dallo stesso Dipartimento.
Articolo 10
Obblighi di servizio degli operatori volontari
Il rapporto di Servizio civile si instaura con la sottoscrizione, da parte del giovane selezionato,
del contratto di cui all’articolo 8, che prevede, tra l’altro, il trattamento giuridico ed economico
dell’operatore volontario, nonché le norme di comportam ento alle quali lo stesso deve attenersi
e le relative sanzioni disciplinari qualora non dovesse rispettarle.
In linea generale , è fatto obbligo all’operatore volontario di rispettare l’orario di servizio, di
svolgere le attività previste dal progetto e di seguire le prescrizioni impartite dall’ente
d’impiego in ordine all’organizzazione delle attività.
L’operatore volontario non può svolgere attività di lavoro subordinato o autonomo se
incompatibile con il corretto espletamento del Servizio civile, ai sensi dell’articolo 16, comma
5 del decreto legislativo 40/2017. La valutazione di compatibilità spetta all’ente titolare del
progetto o all’ente di accoglienza.
Il dettaglio degli adempim enti , dalla presentazione in servizio del giovane selezionato fino al
termine del servizio stesso, è contenuto nelle “ Disposizioni concernenti la disciplina dei
rapporti tra enti e operatori volontari del servizio civile universale ” del 12 dicembre 2024 ,
documento consultabile sul sito del Dipartimento.
Per tutti gli o peratori avviati al Servizio civile l’interruzione volontaria del rapporto, prima
della scadenza prevista, comporta l’impossibilità di partecipare per il futuro alla realizzazione
di nuovi progetti di Servizio civile, nonché la decadenza dai benefici event ualmente previsti
dallo specifico progetto e il mancato rilascio dell’attestato di svolgimento del servizio. DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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Per quanto riguarda, in particolare, gli operatori volontari che saranno impegnati in progetti
all’estero e nei progetti che prevedono un periodo d i permanenza nei Paesi UE, nei 30 giorni
preced enti la partenza per il Paese di destinazione, gli stessi sono anche obbligati, per motivi
di sicurezza, all’iscrizione al sito www.dovesiamonelmondo.it del Ministero degli affari esteri
e della cooperazione i nternazionale. L’ente titolare del progetto deve verificare l’effettiva
iscrizione degli operatori volontari al già menzionato sito, in quanto l’inosservanza di tale
adempimento preclude la partenza all’estero degli operatori volontari non registrati.
L’e ventuale erronea partenza all’estero di operatori volontari non registrati, comporta
l’immediato rientro degli stessi in Italia con addebito agli enti del costo del viaggio di rientro.
Gli operatori volontari in servizio all’estero e quelli che svolgono u n periodo di servizio presso
i Paesi UE devono, inoltre, attenersi alle avvertenze fornite dalle competenti autorità
diplomatiche , nonché alle norme di comportamento e alle disposizioni impartite dagli enti che
devono assicurare una gestione responsabile degli operatori volontari, ispirata al principio della
minimizzazione del rischio ed al rafforzamento della cultura della sicurezza .
Anche alla luce della mutevole situazione internazionale relativa alle diverse emergenze in atto,
in prossimità della part enza degli operatori volontari per i diversi Paesi esteri di destinazione,
il MAECI fornirà al Dipartimento indicazioni ed aggiornam enti in merito ad eventuali sconsigli
riguardanti l’invio dei giovani in specifici territori nei quali siano pres enti partic olari condizioni
di rischio.
In relazione alle condizioni di sicurezza preval enti nel luogo o per gravi ragioni di opportunità,
il MAECI può disporre il trasferimento temporaneo in altre località o il rimpatrio dei giovani
volontari, dandone tempestiva co municazione al Dipartimento e all’ente o all’organizzazione
presso cui i giovani volontari prestano servizio. Il MAECI individua, laddove opportuno in
accordo con le autorità compet enti dei Paesi esteri interessati, ulteriori misure di tutela della
sicurez za dei volontari.
Articolo 1 1
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento UE 2016/679 – di seguito Regolamento - i dati
personali dei candidati e degli operatori volontari sono trattati secondo quanto previsto dal
Disciplinare per la protezione dei dati personali nell’ambito del Servizio Civile Universale , DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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adottato dal Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della
Presidenza del Consiglio dei ministri con decreto n. 705 del 29 luglio 2022.
Il Titolare del trattamento dei dati personali è i l Capo Dipartimento pro -tempore.
I dati forniti sono utilizzati dal Dipartimento, in qualità di “ Titolare del trattamento” e dall’ente
che cura la procedura selettiva e che impiegherà l’operatore volontario, in qualità di
“Responsabile del trattamento”, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 28 del Regolamento
nonché dall’eventuale ente di accoglienza quale “ sub -responsabile del trattamento ”.
I dati forniti sono necessari per gli adempim enti previsti per legge e dal presente bando per le
finalit à di espletamento delle attività selettive e, successivamente all’eventuale instaurazione
del rapporto di Servizio civile, sono trattati per le finalità connesse alla gestione del rapporto
stesso, alla realizzazione del progetto di Servizio civile, alle re lazioni con la Rappresentanza
degli operatori volontari e alle attività istituzionali del Dipartimento e delle Regioni e Province
Autonome. Il trattamento dei dati avviene di norma mediante l’ausilio di strum enti
automatizzati nei modi e nei limiti necess ari per perseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
La comunicazione dei dati personali e l’autorizzazione al loro trattamento sono necessarie ai
fini della valutazione dei requisiti di partecipazione alla selezione, pena l’esclusione dalla
stessa. Ove necessario per il perseguimento delle finalità e dell’adempimento degli obblighi
specificati, il Dipartimento potrà raccogliere - presso altre pubbliche amministrazioni o enti
pubblici e privati - altre categorie dei dati personali relativi a candidat i e operatori volontari.
Il Titolare del trattamento può trasferire i dati personali raccolti a soggetti pubblici o privati
che forniranno specifici servizi strumentali alle finalità istituzionali del Dipartimento stesso. Il
Titolare del trattamento, nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 32 del GDPR 2016/679,
pone in atto misure idonee a garantire che i dati personali siano trattati in modo adeguato e
conforme alle finalità per cui vengono gestiti e impiega misure di sicurezza, organizzative e
tec niche, idonee a tutelare i dati personali dall’alterazione, dalla distruzione, dalla perdita, dal
furto o dall’utilizzo improprio o illegittimo. I responsabili del trattamento si impegnano a
garantire misure organizzative e tecniche idonee alla tutela dei dati personali trattati.
La comunicazione di dati non veritieri determina l’irrogazione di sanzioni amministrative, fatta
salva l’eventuale rilevanza penale della relativa condotta, ai sensi dell’articolo 76 del D.P.R.
28 dicembre 2000 , n. 445. DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE GIOVANILI E IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
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In ogni momento, gli interessati possono esercitare i diritti di cui agli articoli 12 -23 del
Regolamento, tra i quali il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l’aggiornamento e la cancellazione se incompleti, erronei o raccolti i n violazione della legge,
nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti possono essere fatti valere con richiesta scritta inviata alla Presidenza del Consiglio
dei ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale all’indirizzo
di casella di posta elettronica RPD@pec.governo.it oppure alla mail di posta elettronica
responsabileprotezionedatipcm@governo.it oltre che alla mail di servizio civile
privacy@serviziocivile.it .
Ove ritenuto che il trattamento dei dati personali sia avvenuto in modo non conforme al
Regolamento, l’interessato ha diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo competent e
(Garante per la Protezione dei Dati Personali) ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento.
Articolo 1 2
Disposizioni transitorie e finali
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni, il responsabile del
procedimento derivante d al presente bando, limitatamente alle attività di specifica ed esclusiva
competenza del Dipartimento, è il dirigente del Servizio gestione degli operatori volontari e
formazione dell’Ufficio per il Servizio civile universale del Dipartimento.
Il bando è pubblicato, nelle more della registrazione del decreto di finanziamento dagli organi di controllo, tenuto conto che le posizi oni di operatori volontari effettivamente finanziate saranno individuate solo a valle della conclusione della complessiva procedura di selezione e di avvio in servizio degli stessi.
Roma , 18 dicembre 2024
IL CAPO DIPARTIMENTO
Michele Sciscioli
SCU: LM/SL/ ad -af-pm