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FRANA SAN FELICE A CANCELLO, LA RISPOSTA DEL CODACONS
Il Codacons Campania ricerca le responsabilità nell'Ente Regione Campania
COMUNICATO STAMPA
05/09/202 4
• FRANA DEL 27 AGOSTO A SAN FELICE A CANCELLO: L’INVETTTIVA DEL CODACONS CAMPANIA PRONTO A
CO STITUIRSI PARTE CIVILE
• INTERROGATIVI SULLE RESPONSABILITÀ DELL’ACCADUTO RIVOLTI ALL’ENTE REGIONE CAMPANIA
• LA SEDE LOCALE DEL CODACONS PIÙ VOLTE NEGLI ANNI PASSATI HA CHIESTO L’ INTERVENTO DELLA
REGIONE CAMPANIA: TUTTE LE CARTE SARANNO PORTATE IN PROCURA
Il CODACONS “Valle di Suessola” denuncia: il disastro di San Felice a Cancello.
L’uomo politico con la sua arroganza e saccenteria, che non è altro che il prodotto della sua stessa ignoranza, ci ha sempre messo molto del
suo. Il nostro non vuole essere il raccontino dell`accaduto come in molti oggi fanno, bensì, un`analisi vera relati va ad un territorio molto
complesso dal punto di vista idrogeologico ma che i nostri avi hanno sempre nei secoli saputo gestire e soprattutto rispettar e anche se i più
avevano solo la “terza elementare”. Questa terra è stata lasciata da tanti, troppi anni, al lento e continuo degrado, da ultimo sfociato in un
disastro che ha strappato inesorabilmente e per sempre, all ’affetto dei propri cari e dell`intera comunità Sanfeliciana altre due vite. Un evento
atmosferico non può e non deve produrre danni di queste dimensioni, anche alla luce dei tanti soldi pubblici spesi per la realizzazione di vasche
di laminazione e del loro collettamento a cielo aperto!!!
Oggi il progetto di cui sopra, dopo più di 16 anni, è stato lasciato senza collaudo e senza alcuna manutenzione né ordinaria, né straordinaria,
nonostante i molteplici appelli fatti sia da questa Sede del CODACONS, che da altre associazioni e comitati civi ci.
Purtroppo, solo da qualche settimana c`è il continuo andirivieni di Onorevoli imbellettati con i loro galoppini al seguito, c he fanno di tutto per
essere fotografati e riportati sulle prime pagine dei giornali.
L`unico vero GRAZIE va riconosciuto solo a tutta la Protezione Civile, alle Forze dell`ordine, ai Vigili del fuoco e a tutti i Volontari che da
giorni, con immane fatica, continuano a cercare e a spalare fango. Per troppi anni vuoi per incapacità del politico di turno, vuoi per inappropriate
mescolanze di decantate competenze tecnico – idrauliche, in più punti del territorio, sono stati TOMBATI interi tratti dell`alveo Arena e di altri
alvei e valloni insistenti sullo stesso. Se si percorrono questi alvei e questi valloni, è facile rilevare quanto denunciamo, ed ancora, perché questi
politici e tecnici intervenuti nel tempo, devono spiegare alla Comunità tutta, com’è possibile che un alveo mentre ha un lett o di 3 metri circa,
si tomba per 100 – 200 metri, re stringendo il letto a circa un metro o addirittura si tomba con tubi del diametro di circa 50 -70 cm??? Ecco,
questi sono interrogativi, ai quali a gran voce, chiediamo risposte!!! Ritornando a quest’opera di “alta ingegneria idraulica ”, duole constatare,
come l a stessa , non abbia mai beneficiato della manutenzione necessaria ed oggi non è altro che un bosco selvatico, con conseguente occlusione
della sezione idraulica. Tu Ente Regione Campania, dove sei stata? Il presidente del Codacons Campania l’avvocato Matteo Marchetti dichiar a:
“Tutte le carte necessarie saranno portate in procura, infatti, da anni la sede locale di San Felice a Cancello , sempre molto attiva , denunciava
il rischio idrogeologico anche a seguito del verificarsi di innume revoli eventi di dissesto ”. Perché a distanza di tanti anni ci ritroviamo un`opera
mai collaudata e mai completata? In quali cassetti sono state lasciate le richieste di interventi per un’adeguata manutenzion e a tutela del
territorio e di quanto già speso? Ma forse una risposta possi amo già darcela noi da soli, a quei tempi, era necessario solo spendere soldi pubblici,
solo per consumare cemento e non per utilizzarlo effettivamente per le vere necessità del territorio per poi oggi, ritrovarci con un`opera che
praticamente è servita al NULLA!!! Ai Cittadini di San Felice a Cancello diciamo: saremo sempre al vostro fianco e di tutti quelli che hanno
subito danni, costituendoci anche “parte civile”.
Lo staff CODACONS “Valle di Suessola”
[Per info chiamare il 089252433 ]