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I SALDI INVERNALI 2024 ALL'INSEGNA DELL'INCERTEZZA
L'avvio degli sconti a ridosso del Natale riduce il budget da destinare agli acquisti
COMUNICATO STAMPA
3 Gennaio 2023
Saldi: Codacons, all`insegna incertezza, cala giro d`affari
Rienzi, `Portafogli già svuotati, grande prudenza su spesa`
ROMA
(ANSA) - ROMA, 03 GEN - "I saldi invernali 2024 saranno all`insegna dell`incertezza, e le
ottimistiche previsioni dei commercianti rischiano di fare i conti con una realtà ben
diversa". Lo afferma il Codacons, che diffonde le stime sull`andamento degli sconti
stagionali e i consigli ai consumatori per evitare fregature. "I saldi partono all`insegna dei
dubbi e dell`incertezza da parte delle famiglie - spiega il presidente Carlo Rienzi - L`avvio
degli sconti a ridosso del Natale riduce il budget da destinare agli acquisti, con i
portafogli degli italiani già svuotati dalle feste di fine anno. Una consistente fetta di
consumatori, poi, ha approfittato dei dieci giorni del Black Friday dello scorso novembre
per acquistare abbigliamento e accessori a prezzi scontati". "Si registra quest`anno da
parte dei cittadini una grande prudenza sul fronte della spesa da destinare ai saldi, e
cresce il numero di consumatori che deciderà all`ultimo minuto se approfittare o meno
degli sconti - prosegue Rienzi - In base alle nostre stime, il giro d`affari dei saldi invernali
si attesterà quest`anno tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli
di spesa pre-Covid, quando il giro d`affari dei saldi superava abbondantemente i 5
miliardi di euro". Il Codacons ricorda infine che "contro gli `sconti farlocchi` praticati dai
commercianti si applica anche ai saldi invernali la nuova normativa entrata in vigore lo
scorso anno, e che punisce l`odiosa pratica di alzare il prezzo di un prodotto prima di
applicare la percentuale di sconto durante i saldi: i negozianti dovranno indicare
chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso
(e non più il prezzo di listino) applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni
precedenti. Quindi quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i
saldi, il prezzo precedente da indicare è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l`avvio dei
saldi. I commercianti che non si atterranno a tale nuova regola, vanno incontro ad una
sanzione pecuniaria da 516 a 3.098 euro". (ANSA).