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ANTITRUST STOP A PASSAGGIO DA INTESA A ISYBANK SENZA CONSENSO
Il Codacons interviene dopo la notizia del provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank adottato dall’Antitrust per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.
ANTITRUST STOP A PASSAGGIO DA INTESA A ISYBANK SENZA CONSENSO
Il Codacons interviene dopo la notizia del provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di Isybank adottato dall’Antitrust per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano il proprio consenso espresso.
COMUNICATO STAMPA 30 novembre 2023
ANTITRUST, STOP A PASSAGGIO DA INTESA A ISYBANK SENZA CONSENSO
CODACONS: L’ANTITRUST È UNA LUMACA, INTERVENTO CHE ARRIVA CON RITARDO
IMMANE PER UNA VICENDA CHE RISALE A QUESTA ESTATE
DOVEROSA LA TRASPARENZA MA GIÀ IL DIALOGO CON L’ASSOCIAZIONE AVEVA PORTATO
A SOLUZIONI PIÙ VANTAGGIOSE PER I CONSUMATORI
Il Codacons interviene dopo la notizia del provvedimento cautelare nei confronti di Intesa Sanpaolo e di
Isybank adottato dall’Antitrust per impedire il passaggio alla banca digitale dei correntisti che non forniscano
il proprio consenso espresso: per l’Associazione, se da una parte è giusto intervenire per fare chiarezza sul
caso Intesa SanPaolo e Isybank - una vicenda che aveva preoccupato migliaia di clienti della banca che si
erano rivolti al Codacons per ottenere chiarimenti e assistenza – dall’altra è doveroso rilevare come
l’intervento dell’Autorità arrivi in grande ritardo, visto che l’invio della comunicazione da parte dell’istituto
risale a quest’estate e che nel corso dei mesi sono stati assunti impegni significativi nei confronti della
clientela.
Garantendo maggiore trasparenza ai propri clienti Banca Intesa aveva infatti giustamente esteso i termini per
il rifiuto della migrazione - diritto da esercitare entro il prossimo 29 febbraio – proprio a seguito di un
confronto con le associazioni dei consumatori (e il Codacons nello specifico) sulla base delle segnalazioni
raccolte: in questo modo aveva garantito la massima collaborazione e disponibilità nei confronti delle
esigenze dei cittadini.
Di conseguenza, se è sempre doverosa la massima trasparenza nei confronti degli utenti, e quindi è benvenuto
qualsiasi provvedimento dell’Antitrust, è spontaneo domandarsi come mai questo intervento arrivi a cose
fatte, senza che nessuno nell’Autorità si sia accorto degli sviluppi nel corso dei mesi.