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SETTE DIFFIDE A TRIPADVISOR
Codacons:enorme quantità di recensioni false che alterano il comportamento dei consumatori
Comunicato Stampa
Cronaca
25/8/2023
SETTE DIFFIDE A TRIPADVISOR, SUBITO, GOOGLE, FACEBOOK, EBAY, BOOKING E
AMAZON
CODACONS: ENORME QUANTITÀ DI RECENSIONI FALSE CHE ALTERANO IL
COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI
SERVE CHIAREZZA SULLE MISURE ADOTTATE PER GARANTIRE LA VERIDICITÀ DI
QUANTO RIPORTATO NELLE RECENSIONI
Quello delle recensioni è un tema sempre più importante e centrale per i consumatori, abituati a
fidarsi delle valutazioni degli altri utenti nonostante il rischio di alterazioni: per questo il
Codacons - per mezzo dell’Osservatorio permanente per la pubblicità dell’Associazione - ha
inviato sette diffide a Tripadvisor, Subito.it, Google, Facebook, EBay, Booking e Amazon per fare
chiarezza circa la gestione delle recensioni relative ai prodotti e servizi offerti e per garantire la
veridicità delle recensioni degli utenti.
Il rischio di alterazione delle recensioni online è infatti al giorno d’oggi molto forte: un’indagine
condotta nel gennaio 2022 dalla Commissione europea ha infatti fatto emergere, su due terzi dei
siti web analizzati, seri dubbi sull’affidabilità delle recensioni stesse.
Sul tema, il 28 maggio 2022 è entrata in vigore la c.d. Direttiva Omnibus (Direttiva UE n.
2019/2161), recepita in Italia con il Decreto legislativo n. 26/2023, che disciplina, in particolare, le
modalità di pubblicazione delle recensioni e dei prezzi. La Direttiva Omnibus conferma che
pubblicare online recensioni false rappresenta una “pratica commerciale scorretta”: è vietato
quindi “indicare che le recensioni di un prodotto sono inviate da consumatori che hanno
effettivamente utilizzato o acquistato il prodotto senza adottare misure ragionevoli e proporzionate
per verificare che le recensioni provengano da tali consumatori”. Ciò significa che il sito web o
sito di commercio elettronico è obbligato a indicare le misure adottate per controllare che le
recensioni pubblicate online siano autentiche.
Da ultimo, anche una recente riforma del Codice del Consumo ha stabilito che le aziende debbano
creare dei meccanismi di tutela “robusti” per garantire e tutelare il consumatore dalle recensioni
false o pilotate.
Alla luce di tutto questo e al fine, quindi, di non indurre in errore l’utente/consumatore, il
Codacons ha proposto alle sette piattaforme di collaborare per mettere in atto sinergicamente dei
meccanismi di controllo delle recensioni rilasciate dagli utenti e garantire i futuri acquirenti nelle
proprie scelte.