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SECONDO EVENTO CENTRO ASTRONOMICO "CANA" OSSERVAZIONE COMETA NEANDERTHAL
CODACONS SOCIAL SPONSOR Collaborazione Parrocchia S. Eustachio di Pastena Salerno
bentornata, cometa di neanderthal
Le Comete
Antonio Stabile, Ph.D.
Salerno 30/01/2023
SEZIONE DI NAPOLI
Gruppo Collegato di Salerno Le comete
• Introduzione
• Morfologia
• Code
•Periodo
•Morte
• Cometa Halley
• Cometa Hale-Bopp
• Cometa Lovejoi
• Cometa NEOWISE • Cometa Neanderthal
La grande cometa del 1532 Le Comete:
Morfologia
Cometa, dal grecoκομήτης
(kométes) «chiomato», è un corpo
celeste relativamente piccolo,
simile a un asteroide, composto da
gas ghiacciati (acqua, metano,
ammoniaca, anidride carbonica),
frammenti di rocce e metalli. Forse
sono presenti anche composti
chimici dalle molecole più
complesse, come lunghe catene di
idrocarburi e amminoacidi. Cometa, dal grecoκομήτης
(kométes) «chiomato», è un corpo
celeste relativamente piccolo,
simile a un asteroide, composto da
gas ghiacciati (acqua, metano,
ammoniaca, anidride carbonica),
frammenti di rocce e metalli. Forse
sono presenti anche composti
chimici dalle molecole più
complesse, come lunghe catene di
idrocarburi e amminoacidi.
Dimensione: 0,1÷10 Km
Densità: 0,6 g/cm
3
Abedo nucleo: 4% (asfalto 7%)
Chioma: 10
6Km
Formazione Chioma: 5 UA (Giove) Dimensione: 0,1÷10 Km
Densità: 0,6 g/cm
3
Abedo nucleo: 4% (asfalto 7%)
Chioma: 10
6Km
Formazione Chioma: 5 UA (Giove) La coda di polveririmane indietro
rispetto al nucleo e forma spesso una
coda incurvata, che si mantiene
sull`orbita della cometa.
La coda ionica(plasma) si forma
per effetto fotoelettrico, come risultato
dell’azione della radiazione solare
ultravioletta incidente sulla chioma. Il
gas, più sensibile al vento solare, forma
una coda diritta, in direzione opposta al
Sole, seguendo le linee del campo
magnetico locale piuttosto che traiettorie
orbitali. La coda di polveririmane indietro
rispetto al nucleo e forma spesso una
coda incurvata, che si mantiene
sull`orbita della cometa.
La coda ionica(plasma) si forma
per effetto fotoelettrico, come risultato
dell’azione della radiazione solare
ultravioletta incidente sulla chioma. Il
gas, più sensibile al vento solare, forma
una coda diritta, in direzione opposta al
Sole, seguendo le linee del campo
magnetico locale piuttosto che traiettorie
orbitali.
Le Comete:
code
La cometa di Encke (2P/Encke, scoperta 1786)
subisce un evento didisconnessione della codaper
effetto del vento solare (riconessione magnetica) Le Comete:
PERIODO
Le comete di corto periodohanno un periodo orbitale
inferiore a 200 anni. La maggior parte di esse percorre
orbite che giacciono in prossimità del piano dell’eclittica,
con lo stesso verso di percorrenza dei pianeti. Tali orbite
sono generalmente caratterizzate da un afelio posto nella
regione dei pianeti esterni (dall’orbita di Giove in poi).
Le comete di lungo periodopercorrono orbite con elevate
eccentricità e con periodi compresi tra 200 e migliaia o
anche milioni di anni. Le loro orbite sono caratterizzate
da afelii posti molto oltre la regione dei pianeti esterni e i
piani orbitali presentano una grande varietà di inclinazioni
rispetto al piano dell`eclittica.
Le comete extrasolaripercorrono orbite paraboliche o
iperboliche che le portano a uscire permanentemente dal
Sistema solare dopo esser passate una volta in prossimità
del Sole.
Le comete radentihanno il perielio così vicino al Sole che
ne sfiorano letteralmente la superficie. Esse hanno breve
vita, perché l`intensa radiazione solare le fa evaporare in
pochissimo tempo. Le comete di corto periodohanno un periodo orbitale
inferiore a 200 anni. La maggior parte di esse percorre
orbite che giacciono in prossimità del piano dell’eclittica,
con lo stesso verso di percorrenza dei pianeti. Tali orbite
sono generalmente caratterizzate da un afelio posto nella
regione dei pianeti esterni (dall’orbita di Giove in poi).
Le comete di lungo periodopercorrono orbite con elevate
eccentricità e con periodi compresi tra 200 e migliaia o
anche milioni di anni. Le loro orbite sono caratterizzate
da afelii posti molto oltre la regione dei pianeti esterni e i
piani orbitali presentano una grande varietà di inclinazioni
rispetto al piano dell`eclittica.
Le comete extrasolaripercorrono orbite paraboliche o
iperboliche che le portano a uscire permanentemente dal
Sistema solare dopo esser passate una volta in prossimità
del Sole.
Le comete radentihanno il perielio così vicino al Sole che
ne sfiorano letteralmente la superficie. Esse hanno breve
vita, perché l`intensa radiazione solare le fa evaporare in
pochissimo tempo. Le Comete:
PERIODO
La fascia di Kuiperè una regione del sistema solare che si estende
dall’orbita di Nettuno (alla distanza di 30 UA) fino a 50 UA dal
Sole. Le comete a corto periodo appartengono a questa fascia. La nube di Oortè una nube sferica di comete
posta tra 20.000 e 100.000 UA (0,3
e 1,5 AL) dal Sole, cioè circa 2.400 volte la
distanza tra il Sole e Plutone.Questa nube non
è mai stata osservata perché troppo lontana e
buia perfino per i telescopi odierni, ma si
ritiene che sia il luogo da cui provengano le
comete di lungo periodo che attraversano la
parte interna del sistema solare. Nel 1932,
l’astronomo ErnstÖpik ipotizzò che le comete
avessero origine da una nube situata al bordo
esterno del sistema Solare.
Seconda legge di Newton
Le Comete:
PERIODO Le Comete:
Asteroidi
Le comete hanno vita relativamente breve. I
ripetuti passaggi vicino al Sole le spogliano
progressivamente degli elementi volatili, fino a
chelacodanonsipuòpiùformare,erimane
solo il materiale roccioso (asteroide).
La frammentazione delle comete può essere
attribuita essenzialmente a tre effetti: all`urto
con un meteorite, a effetti mareali di un corpo
maggiore, conseguenza dello shock termico
derivante da un repentino riscaldamento del
nucleo cometario. Le comete hanno vita relativamente breve. I
ripetuti passaggi vicino al Sole le spogliano
progressivamente degli elementi volatili, fino a
chelacodanonsipuòpiùformare,erimane
solo il materiale roccioso (asteroide).
La frammentazione delle comete può essere
attribuita essenzialmente a tre effetti: all`urto
con un meteorite, a effetti mareali di un corpo
maggiore, conseguenza dello shock termico
derivante da un repentino riscaldamento del
nucleo cometario.
L’asteroide 243 Ida e la sua luna Dattilo, il primo
satellite di un asteroide ad essere stato scoperto. Le Comete:
l’evento di Tunguska
Alcune comete possono subire una
fine più violenta: cadere nel Sole
oppure entrare in collisione con un
pianeta. La Terra, nel 1908, incontrò
una piccola cometa che esplose nella
taiga siberiana causando l’evento di
Tunguska; mentre, nel 1910, il nostro
pianeta attraversò la coda delle cometa
di Halley. Alcune comete possono subire una
fine più violenta: cadere nel Sole
oppure entrare in collisione con un
pianeta. La Terra, nel 1908, incontrò
una piccola cometa che esplose nella
taiga siberiana causando l’evento di
Tunguska; mentre, nel 1910, il nostro
pianeta attraversò la coda delle cometa
di Halley.
Foto di alberi abbattuti nella spedizione del 1927 Le Comete:
la cometa Shoemaker-Levy 9
Tra gli anni ’60 e ’70 la cometa
Shoemaker-Levy 9 venne catturata da
Giove. Le forze mareali causate dalla
gravità spezzarono il nucleo in 21
pezzi,iqualipoibombardaronoil
pianeta nel luglio del 1994. Tra gli anni ’60 e ’70 la cometa
Shoemaker-Levy 9 venne catturata da
Giove. Le forze mareali causate dalla
gravità spezzarono il nucleo in 21
pezzi,iqualipoibombardaronoil
pianeta nel luglio del 1994.
Una catena di crateri su Ganimede generata
probabilmente dalla collisione dei frammenti di una
cometa. L’immagine ricopre un`area di circa 190 km di
lato. Le Comete:
Sciami meteorici
Col tempo, l`orbita descritta dalla cometa si
riempiedisciamidiparticellepiccolissime,
ma molto numerose, e raggruppate in nubi.
Quando la Terra incrocia l`orbita di una
cometa in corrispondenza di una nube, il
risultato è uno sciame di stelle cadenti.
Le Perseidi (10 agosto) sono generate dallo
sciame della cometa Swift-Tuttle
(109P/Swift-Tuttle).
Le Leonidi (17 novembre) sono generate
dallo sciame della cometa Temple-Tuttle
(55P/Temple-Tuttle).
La Terra incrocia, ogni 33 anni, la parte più
densa della nube delle Leonidi; nel 1833 e
nel 1966 le Leonidi diedero luogo a
"piogge", con conteggi superiori alle dieci
meteore al secondo. Col tempo, l`orbita descritta dalla cometa si
riempiedisciamidiparticellepiccolissime,
ma molto numerose, e raggruppate in nubi.
Quando la Terra incrocia l`orbita di una
cometa in corrispondenza di una nube, il
risultato è uno sciame di stelle cadenti.
Le Perseidi (10 agosto) sono generate dallo
sciame della cometa Swift-Tuttle
(109P/Swift-Tuttle).
Le Leonidi (17 novembre) sono generate
dallo sciame della cometa Temple-Tuttle
(55P/Temple-Tuttle).
La Terra incrocia, ogni 33 anni, la parte più
densa della nube delle Leonidi; nel 1833 e
nel 1966 le Leonidi diedero luogo a
"piogge", con conteggi superiori alle dieci
meteore al secondo.
109P/Swift-Tuttle 55P/Temple-Tuttle • Nel XVI Secolo, Tycho Brache provò che le comete erano oggetti
oltre l’orbita della Luna.
• Galilei, nel 1618, affermò che le comete erano addensamenti di
vapori terrestri.
• Ne XVII secolo, Edmond Halley usò la teoria nascente della
gravitazione di Newton. Trovò la periodicità della cometa
omonima.
• Nel 1821, c’è la seconda cometa riconosciuta come periodica
denominata cometa di Encke (periodo 3,3 anni).
• All`inizio del ‘800 Friedrich Wilhelm Bessel ipotizzò che la
luminosità di una cometa proveniva dall’evaporazione di un
oggetto solido, e che le forze non gravitazionali agenti sulla cometa
di Encke fossero il risultato della spinta causata dai jet di materia in
evaporazione.
• 1950 Fred Lawrence Whipple, all`oscuro dei lavori di Bessel,
propose la stessa teoria.
• Il 12 novembre 2014 alle ore 17.02 il Lander Philae ha completato
con successo l`atterraggio sulla superficie della cometa
67P/Churyumov-Gerasimenko nell`ambito della missione Rosetta.
Le Comete:
evoluzione scientifica
La questione circa la natura delle comete, se fossero fenomeni
atmosferici od oggetti interplanetari, rimase a lungo irrisolta. Le Comete:
La cometa di Halley
O tu stella randagia, astro disperso,
che forse cerchi, nel tuo folle andare,
la porta onde fuggir dall’universo!
[…]
O tu, ricordi questa terra nera?
Valgono appena otto anni tuoi, da
Quando tu lo vedesti, in una cupa
sera,
[…]
Ode alla cometa di Halleday, Giovanni
Pascoli 1910. O tu stella randagia, astro disperso,
che forse cerchi, nel tuo folle andare,
la porta onde fuggir dall’universo!
[…]
O tu, ricordi questa terra nera?
Valgono appena otto anni tuoi, da
Quando tu lo vedesti, in una cupa
sera,
[…]
Ode alla cometa di Halleday, Giovanni
Pascoli 1910.
Cometa di Halley foto del 1911
Parametri Orbitali
Semiasse maggiore: 17,8 UA
Perielio: 0,586 UA
Periodo Orbitale: 76 anni
Eccentricità: 0.967
Ultimo perielio: 9 febbraio 1986
Prossimo Perielio: 29 luglio 2061
Diametro: 11 km Le Comete:
La cometa di Halley
Arazzo di Bayeux, XI sec. (Conquista
normanna dell’Inghilterra, 1066)
Affresco l’adorazione dei Magi,
Cappella degli Scrovegni (PD),
Giotto 1303-305. Le Comete:
La cometa Hale-Bopp
La cometa Hale-Bopp, C/1995 O1, è
stata probabilmente la cometa più
osservata del XX secolo e una delle più
luminose mai viste da molti decenni.
Fu visibile a occhio nudo per ben 18
mesi. La cometa Hale-Bopp, C/1995 O1, è
stata probabilmente la cometa più
osservata del XX secolo e una delle più
luminose mai viste da molti decenni.
Fu visibile a occhio nudo per ben 18
mesi.
Cometa Hale-Bopp foto del 1997
Parametri Orbitali
Semiasse maggiore: 186 UA
Perielio: 0,914 UA
Periodo Orbitale: 2534 anni
Eccentricità: 0.995
Ultimo perielio: 1 aprile 1997
Prossimo Perielio: 4531
Diametro: 60 km Le Comete: La cometa Lovejoy
La cometa Lovejoy, C/2011 W3, è una
cometa di lungo periodo del sistema
solare, appartenente alla famiglia delle
comete radenti. La cometa Lovejoy, C/2011 W3, è una
cometa di lungo periodo del sistema
solare, appartenente alla famiglia delle
comete radenti.
Sequenza cometa Lovejoyripresa dalla
sonda STEREO-A nel dicembre 2011
Parametri Orbitali
Semiasse maggiore: 77 UA
Perielio: 0,0055 UA
Periodo Orbitale: 680 anni
Eccentricità: 0.9999
Ultimo perielio: 16 dicembre 2011
Prossimo Perielio: 2691
Diametro: 500 m
La Cometa Lovejoy fotografata dalla
Stazione Spaziale Interazionale Le Comete:
La cometa NEOWISE
C/2020 F3 (NEOWISE) è una cometa
scoperta il 27 marzo 2020 dal
telescopio spaziale NEOWISE C/2020 F3 (NEOWISE) è una cometa
scoperta il 27 marzo 2020 dal
telescopio spaziale NEOWISE
Timelapse NEOWISE, 8 luglio 2020
Parametri Orbitali
Semiasse maggiore: 358 UA
Perielio: 0,29 UA
Periodo Orbitale: 6768 anni
Eccentricità: 0.9999
Ultimo perielio: 3 luglio 2020
Prossimo Perielio: 8788
La Cometa NEOWISE
fotografata 19 luglio 2020 Le Comete:
Cometa Neanderthal
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