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ECCO LA MAZZATA DEI LIBRI SCOLASTICI
Servirebbe il coraggio di usarela tecnologia, a partire dai tablet e dagli eBook

ECCO LA MAZZATA DEI LIBRI SCOLASTICI

Servirebbe il coraggio di usarela tecnologia, a partire dai tablet e dagli eBook


Corriere del Mezzogiorno Domenica 28Agosto2022
PRIMO PIANO 3NA
MATTEO MARCHETTI (CODACONS)
«E •a
I•
1’ f.mi’lie,
alav. ze,
se pagare tali spese ogli im piegati, se far fronte atali
costi energetici mostruosi o sostenere le spese del fitto del locale, lidilemma diven
tatragico quando ladecisio ne ètra pagare eindebitarsi
ochiudere l’attività. Eoltre nmila imprenditori rischia
no di essere costretti achiu dere se non interverrà lo
Stato».Eancora: «Noi di Confe
sercenti — riprende ilpresi dente campano — ribaclia
mo, elo faremo in tutte le sedi, rurge assoluta del la questione ela necessità stringente gli interventi un
mediati sia del Governo Draghi uscente che di quello
che verrà formato dopo le elezioni eche, presumibil mente, sarà operativo solo a
novembre. Chiediamo con forza che l’attuale Governo
compia un’azione immedia ta, sospendendo otaglian
do tali costi, con sostegni e altri interventi. Senza di
menticare — conclude Schiavo — che asettembre
senza bonus ci sarà anche il
caro benzina, oltre airincari previsti sulla merce prima
ria. Per imprese econsuma
tori si prevede un autunno di crisi nera».
RIPRODUZIONE RISERV
diClaudio Manone
on la chiusura della
liste, idrammi perso
nali di chi non èriu scito aconquistare
una candidatura, le polemiche scaturite dalle ana
Usi di tweet epost del passato,
èentrata nel vivo laprima cam pagna elettorale estiva della nostra storia repubblicana. Per
inapoletani, sarà dunque un rientro dalle vacanze inedito
perché troveranno ad atten derli una città addobbata con manifesti, santini econsigli
per ilvoto eperché dovranno confrontarsi con un aumento dei prezzi che, in città, faregi
strare percentuali senza prece denti.
«11 rientro, per chi ha potuto fare levacanze, sarà comples
so» spiega, infatti, Matteo Marchetti, vicesegretario na
zionale del Codacons. Una considerazione che viene con
fermata dai dati che mostrano come l’inflazione continui a mordere. ANapoli ilbollettino
dell’indice dei prezzi alconsu
mo ha fallo registrare, già alu glio, aumenti adue cifre ri
spetto allo stesso periodo del l’anno scorso. Iprezzi del
l’energia per il consumo domestico sono aumentati del 24,4%, queffi del trasporto del
12,5%, quelli dei generi alimen tari del io per una variazione
generale del 7,6%. Aquesti au menti va aggiunto ilrincaro
dei libri scolastici stimato in torno al3%.
Avvocato quali sono I—- coli per letasche dei napole tani alrientro dalle vacanze?
«In questa fase dobbiamo fare tuffi dei sacrifici, speran
do che lasituazione possa mi gliorare. Dobbiamo dire che a Napoli siamo meno sfortunati
di altre realtà. La spesa media, anche alimentare, èil50% ri
spetto achi abita aMilano.
Qpesto significa che lefamiglie con lo stesso reddito sevivono
aNapoli hanno più potere d’ac quisto. Ma non vuoi dire che
non cisono difficoltà, anzi. Au
mentano lespese per ilmate riale scolastico, per itrasporti e
anche quella alimentare eque
sto comporta un mutamento radicale dei stili divita».
‘4
Cosa dovrebbero fare le istituzioni?«La cosa fondamentale èvi
gilare sui prezzi, capire se edo
ve cisono state delle specula zioni. Alcuni si stanno arric chendo sulle spalle di cittadini
eimprese».
Chi?
«Se guardiamo airicavi smi surati delle grandi compagnie di vendita edistribuzione di
energia elettrica egas, sicapi
sce che c’è qualcosa che non
va. Noi stiamo facendo da anni una battaglia sulla chiarezza
della fatturazione delle forni ture energetiche. Spesso in
bolletta vengono inseriti adde biti che non dovrebbero essere
riscossi. Come Codacons, fac ciamo moltissime conciliazio
ni con rAutorità per renergia elettrica eilgas, uno strumen
to facile emolto veloce con cui
sipuò andare averificare se i consumi addebitati siano giu
sti omeno, estiamo scopren
do moltissimi casi che sono delle vere eproprie truffe».
Cosa possono fare cittadini
eimprese?
«Prima ditutto bisogna con
trollare con attenzione labol
letta, in maniera molto più ap profondjta di come si faceva
prima. Efondamentale però
iniziare acambiare le proprie abitudini cli spesa, usando l’ar
ma del risparmio, provando a
consumare ilmeno possibile evitando gli sprechi. Ad esem
pio sulla questione energetica puntare sull’installazione di
pannelli solari. Lo stesso ragio namento va fatto anche per
rauto, per lalinea telefonica e addirittura per la spesa ali
mentare. Ogni spesa sarà sem pre più condizionata dai rinca riche cisono eche cisaranno, forse, aconti fatti, non possia
mo più permetterci tutto ciò a cui eravamo abituati».
Ma come sifa per le spese che non possiamo evitare co me ilibri scolastici?
«Qaesto èun problema rea leenon nuovo. Ogni anno sifi
nisce con lespese in vacanza e
sicomincia apagare le spese legate al materiale scolastico.
La costante crescita del prezzo dei libri ditesto èuna cosa che,
come Codacons, denunciamo da anni eche oggi pesa ancora
di più sui bilancio delle fami glie. Dobbiamo capire, come
Paese, sevogliamo che lascuo
lasia per pochi osia di tuffi e proprio su questo, sui libri di
testo, ilgoverno, quello che verrà, dovrebbe rafforzare il
suo impegno. Poi civorrebbe anche un minimo ditolleranza
da parte dei professori che p0- trebbero venire incontro aira gazzi ealle famiglie consen
tendo l’uso delle fotocopie, l’acquisto di copie usate ed evi
tare diadottare sempre lanuo va edizione del testo. Servireb
be poi ilcoraggio di usare il nalmente latecnologia aparti re dai tablet edagli eBook che abbasserebbero icosti eanche
leattese».Questo però necessita di
un Investimento nazionale importante
«Certo. Abbiamo speso tanti soldi buttandoli per ifamosi
banchetti arotelle enon trovia
mo fondi per un piano che ab batterebbe ildivario digitale e
garantirebbe un risparmio per
lefamiglie italiane? Basterebbe buon senso eimpegno».€1RIPRODUZIONE RISERVATA
con esclusione di Salvini, ed il
Movimento 5Stelle; più in af fanno, invece, ilcentrosini
spetto al dato nazionale), se
guita da Giuseppe Conte (i,86)e da Silvio Berlusconi
(i,z6). Al quarto posto Emma Bonino (-0,84), seguita da En
rico Letta (-1,16%) eda Carlo
Calenda (-0,96%). Invertono, invece, rispetto aldato nazio nale, le posizioni Di Maio
(÷0,73) eSalvini (-4,89). 11mi nistro degli Esteri si piazza, comunque, ai penultimo po
sto, pur con un incremento dell’1,53% rispetto al dato del
resto del Paese, mentre illea
der della Lega resta ultimo
(-4,89%)».Secondo Tiberio Brunetti,
fondatore eamministratore LEgo-l-lub di Spin Factor, «è sui temi
economici che leader epartiti
dovranno dare risposte credi
bili per provare aintercettare
econquistare ilconsenso li quido enon strutturato degli
delle bollette energetiche e
sulla sostenibilità delle tassq, oltre che per l’occupazione. E
adesso che icampani voglio
no risposte, non tra qualche mese». Ma soprattutto, tiene
asottolineare Bruneffi, aldilà della serietà delle proposte,
sono anche itoni del confron
to acondizionare l’interesse dei cittadini. «Le contrappo sizioni tra ileader ol’aumento
dei toni non interessano agli
elettori, anzi rafforzano un
sentimento negativo odi al lontanarnento dalle dinami
che politiche rafforzando la possibifità di astensionismo.
Meglio toni pacati, ma fermi — suggerisce —. Meglio le
proposte chiare e,soprattutto credibili. Esu questo terreno
che ilcentrodestra sta pun
tando strategicamente, forte ovviamente anche del vantag
gio che fotografano tutti i sondaggisti».
ecco • m . zzata
Dobbiamo
capire
se vogliamo
che la
scuola sia
per pochi
ocli tutti
Servirebbe
ilcoraggio
di usare
finalmente
latecno
logia,
apartire
dai tablet
edagli
eBook
e
i ei libri scolastici»
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itemi diprincipale interesse che hanno generato conversazioni onhine nell’ultima settimana
Ildato èespresso inpercentuale rispetto altotale delle conversazioni
initaiia
20,07%
18,01% 16,98%
12,35%
9,78%
Economia Turismo Elezioni Ambiente Lavoro
Ma torniamo alla campa
gna elettorale, verificando l’orientamento dei flussi eil
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