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CASO DJOKOVIC
codacons denuncia il tennista alla procura di roma

CASO DJOKOVIC

codacons denuncia il tennista alla procura di roma



COMUNICATO STAMPA
10/01/2022
CASO DJOKOVIC: CODACONS DENUNCIA IL TENNISTA ALLA PROCURA DI ROMA
PER CONCORSO IN EPIDEMIA COLPOSA
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma contro il
tennista Novak Djokovic per le possibili fattispecie di concorso in epidemia colposa e
reati contro la salute pubblica.
Si legge nell’esposto dell’associazione:
“Tutti i governi, con forza, responsabilità e sacrificio hanno imposto il rispetto delle
direttive e le limitazioni impartite per contenere la diffusione del coronavirus in quanto in
gioco è la salute mondiale quale interesse di rango primario, e certo non possono essere
considerati motivo di giustificazioni interessi che ruotano attorno al mondo dello sport,
degli sponsor e delle organizzazioni che anzi dovrebbero essere da monito e da esempio.
Quello di Novak Djokovic starebbe assumendo i connotati di un vero e proprio giallo
dietro il quale, se venissero riscontrate responsabilità a carico dello stesso giocatore, del
proprio team e di quanti altri dovessero essere individuati come responsabili, potrebbero
emergere fattispecie penalmente rilevanti quali reato di epidemia colposa, o anche il 448
c.p. e il 452 c.p. che stabiliscono le pene per chi attenti alla salute pubblica, sia il reato di
epidemia dolosa e concorso in epidemia dolosa, con possibile configurarsi del dolo
eventuale”.
“La difesa dei legali del campione di tennis poggerebbe sulla tesi che Djokovic sarebbe
risultato positivo al test per il coronavirus il 16 dicembre 2021 – ricostruisce il Codacons
nell’esposto - Quello che, però, sconfesserebbe la tesi di Djokovic sarebbero gli eventi
pubblici a cui lo stesso avrebbe partecipato proprio nei giorni a ridosso e in costanza
della data in cui avrebbe contratto il virus, come testimonierebbero le immagini
rimbalzate su tutti i social e media.
Il 14 dicembre Djokovic avrebbe presenziato alla partita di basket di Eurolega tra Stella
Rossa Belgrado e Barcellona in un palazzetto stracolmo, in alcuni momenti senza
mascherina e senza distanziamento.
Due giorni dopo, il 16 dicembre, il 20 volte campione Slam avrebbe partecipato alla
presentazione dei francobolli a lui dedicati dalle poste serbe.
Le foto che stanno facendo discutere, però, sarebbero datate 17 dicembre, ovvero un
giorno dopo la riscontrata positività al virus (sempre stando alle carte fornite dai legali):
Djokovic è in mezzo a tanti minorenni, e ancora senza mascherina, durante la
premiazione dei migliori giovani tennisti organizzata dalla Associazione Tennis di
Belgrado”.
Per tali motivi il Codacons ha chiesto alla Procura di Roma di aprire una indagine sul caso
accertando eventuali responsabilità del tennista e del suo team.