CONTENUTI > Comunicati-Stampa > 2021 > 08 > LITORALE SALERNITANO INQUINATO
LITORALE SALERNITANO INQUINATO
il codacons invia denuncia per disastro ambientale alla procura della repubblica
COMUNICATO STAMPA
03/08/2021
• MARE SPORCO A SALERNO: LE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI;
• IL CODACONS INVIA DENUNCIA PER DISASTRO AMBIENTALE ALLA PROCURA DELLA
REPUBBLICA;
• SI CHIEDE UN INTERVENTO URGENTE AL MINISTRO DELL’AMBIENTE, AL COMANDANTE
DEL PORTO, NONCHÉ ALL’ ASL ED ALL’ARPAC;
• SI CHIEDE IL DIVIETO DI BALNEAZIONE SU TUTTO IL LITORALE.
Sempre più catastrofica la situazione a Salerno: i cittadini indignati ci segnalano l’attuale e grave
condizione del litorale salernitano a causa degli scarichi presenti sulle spiagge libere e le acque
fortemente inquinate e piene di rifiuti, senza contare che la vicinanza del porto e del transito
delle navi sia indubbiamente motivo di inquinamento e sporcizia.
“Tutto questo non è più tollerabile” dichiara l’avv. Matteo Marchetti, Vice Segretario nazionale
del Codacons, “ci sono giunte migliaia di foto e video, ormai la notizia è su tutti i giornali online e,
sollecitati ancora di più dallo sdegno di tanti salernitani, abbiamo denunciato per disastro
ambientale alla Procura della Repubblica l’attuale condizione dannosa del litorale salernitano
dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge libere e alle acque fortemente inquinate.
Abbiamo sollecitato - continua l’Avv. Marchetti - un intervento urgente al Ministro dell’Ambiente
Roberto Cingolani
perché venga a fare un sopralluogo a Salerno di concerto con la Capitaneria di
Porto, al fine di verificare quello che sta accadendo e mediare per una pronta risoluzione
.
Al Comandante del porto di Salerno abbiamo chiesto di intervenire urgentemente rispetto
all’attuale condizione dannosa del litorale salernitano dovuta agli scarichi presenti sulle spiagge
libere e alle acque fortemente inquinate. È necessario che si verifichi quello che sta accadendo e si
risolvano al più presto le cause della vicenda.
Infine – conclude Marchetti - Chiediamo anche l’intervento dell’Asl e dell’Arpac. Le spiagge vanno
chiuse immediatamente col divieto assoluto di balneazione su tutto il litorale e, laddove esista
già, farlo rispettare con controlli severi.
L’addetto stampa
GERARDO STROMILLO
[Per informazioni rivolgersi al 3924348291]