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SI TORNA A SCUOLA
si resta in attesa della decisione per le scuole secondarie di secondo grado
COMUNICATO STAMPA
20/01/2021
• SI TORNA A SCUOLA!
• GRANDE SODDISFAZIONE DEL CODACONS PRESENTE CON I PROPRI ATTI AL TAR
CAMPANIA PER IL RISULTATO OTTENUTO OGGI;
• SI RESTA IN ATTESA DELLA DECISIONE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO
GRADO;
Finalmente i bambini delle elementari e i ragazzini delle scuole medie tornano a scuola!
Il Codacons attende adesso la decisione per le scuole secondarie di secondo grado. Come
promesso il Codacons rilevate le illegittimità delle ordinanze che si sono susseguite in questi mesi
dopo le diffide e le denunce, con gli Avvocati Laura Clarizia e Matteo Marchetti, ha depositato
l’istanza cautelare relativamente a scuola elementare, scuole secondarie di primo e secondo
grado.
Un importantissimo traguardo è stato raggiunto OGGI : fino ai 14 anni si torna a scuola !
L’Avv. Matteo Marchetti vice segretario nazionale dichiara: “ l’istanza cautelare, del CODACONS
MA ANCHE DI DIVERSI GENITORI IN RAPPRESENTANZA DI DECINE E DECINE DI ALTRI DA NOI
RAPPRESENTATI CHE CI HANNO CONTATTATO E HANNO FORMATO DEI GRUPPI MOLTO ESTESI
TRA LE DIVERSE PROVINCE, inoltrata al TAR di Napoli, non è contro coloro che sono favorevoli alla
DAD, non è uno scontro tra chi vuole tornare a scuola e chi no, ma è stata un’istanza volta ad
annullare provvedimenti illegittimi, atti posti in essere consapevolmente il sabato per il lunedì, il
TAR CAMPANIA NON HA DECRETATO su chi è favorevole o contrario ma ha compiuto una scelta
di diritto (COME E’ OVVIO CHE SIA!) perché i decreti legge e i dpcm sono stati emanati a loro volta
nel rispetto dei dati scientifici MA SOPRATTUTTO NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE, I SERVIZI
ESSENZIALI COME L’ISTRUZIONE SONO DI COMPETENZA DELLO STATO CENTRALE. HA DECRETATO
INOLTRE SULLA BASE ANCHE DEI PIANI DI TRASPORTI DEI PREFETTI PRONTI GIA’ DA QUINDICI
GIORNI E SUI QUALI LA REGIONE HA TACIUTO”.
L’Avv. Laura Clarizia dichiara: “L’isolamento domiciliare in cui sono stati relegati gli adolescenti,
privati della didattica in presenza, ha destato proprio sulla base di dati scientifici preoccupazione
maggiore anche dello stesso depauperamento formativo che hanno subito, finalmente si tornerà
in classe lì ove l’individuo può crescere individualmente e collettivamente. Le disposizioni regionali
hanno derogato inammissibilmente in peius a livelli minimi di servizio pubblico essenziale che lo
Stato ha stabilito nella misura non inferiore al 50% per la didattica in presenza per la scuola
secondaria di secondo grado (DPCM del 14.01.2021) e nella misura non inferiore 100 % fino alla
terza media con questi indici di contagio”.
Per informazioni richieste dalla stampa rivolgersi al numero 39 3924348291