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PROCESSO ARPAC FONDERIE PISANO
a novembre, la nuova udienza per l’escussione dei primi due testimoni del pubblico ministero.
N o n è p o ssib ile v isu alizzar e
l`immag in e. N o n è p o ssib ile
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COMUNICATO STAMPA
06/06/2019
VICENDA FONDERIE PISANO
IL CODACONS CAMPANIA GIA’ UNICA PARTE CIVILE AMMESSA AL PRO-
CESSO NEI CONFRONTI DEI DIRIGENTI DELL’ARPAC (DIPARTIMENTO DI
SALERNO);
RIGETTATE LE ECCEZIONI SOLLEVATE DAI DIFENSORI DEGLI IMPU-
TATI;
A NOVEMBRE, LA NUOVA UDIENZA PER L’ESCUSSIONE DEI PRIMI DUE
TESTIMONI DEL PUBBLICO MINISTERO.
Il Codacons Campania, dopo essere stato ammesso parte civile nei confronti di tutti gli imputati
già nella prima udienza del 18 Marzo, ha continuato a seguire l’iter del processo contro i dirigenti
dell’Arpac (Dipartimento di Salerno), legato alla vicenda delle Fonderie Pisano, di cui, da tempo,
il Codacons si occupa.
Nell’odierna udienza sono state rigettate le eccezioni sollevate dai legali degli imputati fondate sul
rilievo della genericità delle imputazioni e si è, infine, rinviata la causa, per l’escussione delle
prime prove testimoniali, a Novembre del 2019.
“A questo punto – commenta l’Avv. Matteo Marchetti, vice segretario nazionale del Codacons – non
ci resta che sperare in un processo rapido, anche in considerazione delle diverse vicende giudiziarie
esistenti al momento riguardanti le Fonderie Pisano e i loro amministratori, fiduciosi che si faccia
luce su tutta la vicenda e si chiariscano, una volta per tutte, le responsabilità in relazione ai reati
rubricati”.
Addetto Stampa
[Per maggiori informazioni chiamare il n. 392 4348 291]