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CODACONS MINACCIATO DA CARIGE
Codacons denuncia Carige alla Banca d'Italia e chiede maxi-sanzione.

CODACONS MINACCIATO DA CARIGE

Codacons denuncia Carige alla Banca d'Italia e chiede maxi sanzione.



COMUNICATO STAMPA
22/02/2019
• CARIGE: CODACONS DENUNCIA L’ISTITUTO ALLA BANCA D’ITALIA E CHIEDE
MAXI-SANZIONE.
• GRAVE INTIMIDAZIONE A DANNO DEI RISPARMIATORI. CARIGE HA PAURA
DEL CODACONS MA IL CODACONS NON HA PAURA DI CARIGE.
Durissimo il Codacons contro Carige che ieri, attraverso un delirante comunicato stampa,
ha diffidato l’associazione dei consumatori che si sta battendo a tutela dei risparmiatori
della banca. Secondo Carige, infatti, il Codacons minaccerebbe il “patrimonio reputazionale
della Banca" ponendo in essere “attacchi gravissimi e irresponsabili” e, conseguentemente,
danneggerebbe “il diritto all’immagine e alla reputazione”. Affermazioni gravissime che
portano oggi l’associazione a denunciare formalmente l’istituto di credito alla Banca
d’Italia, chiedendo una maxi-sanzione verso Carige.
“Siamo dinanzi ad un gravissimo quanto intollerabile atto di intimidazione nei confronti di
chi difende i consumatori e gli azionisti – spiega il Codacons - La reputazione di Carige è
danneggiata non certo dai risparmiatori truffati ma da chi, secondo la Procura della Re-
pubblica, ha commesso reati enormi a danno degli investitori, al punto che il prossimo 5
marzo si aprirà il processo contro gli ex vertici della banca. Ci chiediamo se Carige, prima di
minacciare i risparmiatori con assurde diffide, abbia avviato le doverose azioni di respon-
sabilità verso i propri amministratori oggi sotto processo e sarebbe curioso sapere se
l’istituto, per tutelare la propria immagine e i propri clienti “truffati”, abbia richiesto il se-
questro delle liquidazioni degli ex manager.
Le minacce di Carige verso chi agisce per tutelare i risparmiatori che hanno visto sparire i
propri soldi è talmente intollerabile che oggi il Codacons presenterà una formale denuncia
alla Banca d’Italia, chiedendo un intervento sanzionatorio contro l’istituto di credito.
Addetto stampa