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RIAPRE ARTERIA SALERNO VIETRI DOPO LA FRANA
Finalmente riapre l'arteria Salerno Vietri dopo la frana.
La circolazione sull`unica arteria che collega Salerno a Vietri Sul Mare, e quindi alla Costiera, è
finalmente riaperta. Con i colori del semaforo che disciplina il senso alternato a indicare una piccola
luce in fondo al tunnel.
Certo occorre riflettere, innanzitutto sull`origine della frana e poi sulla gestione dell`emergenza.
Sulla prima questione sono aperti contenziosi tra i privati proprietari del costone e gli enti pubblici,
districarsi tra perizie, controperizie e lungaggini processuali non sarà cosa semplice. Tuttavia è
tempo di chiedersi se è stata una scelta appropriata sovraccaricare una zona di per sé delicata -
compressa com`è tra strada provinciale, rete autostradale e strada ferrata - con un tunnel invasivo
destinato a causare ulteriori carichi e vibrazioni.
Non poche perplessità ha sollevato la gestione di questa ennesima emergenza. All`altezza del noto
edificio disegnato dall`architetto Soleri che è centro cult della ceramica vietrese campeggiava un
cartello “Pericolo frana”, quindi non un segnale tranchant sulla chiusura della strada pochi metri
più in là, ma un messaggio vago. Si è così assistito a scene di autotrasportatori disorientati dalla
segnaletica e costretti a pericolose inversioni a “U”. È, questa, una questione in apparenza piccola
ma in realtà significativa: l`approssimazione regna anche nelle emergenze minori. E difettiamo nella
comunicazione, l`Ente Provincia ha i bollini giusti, sul sitoweb brillano certificazioni Iso, premi
eGovernment, pagine e pagine di proclami di amministrazione trasparente.
Per oltre tre settimane si è però brancolati nel buio. Non una comunicazione di servizio sui tempi
effettivi di riapertura della circolazione, non un segnale luminoso sui luoghi per aggiornamenti, non
una comunicazione puntuale sulle convenzioni con Autostrade Meridionali per l`esonero degli utenti
dal pedaggio.
Insomma, un vivere alla giornata, i cittadini, si sa, sono abituati ai disagi, hanno imparato a
convivere con i disservizi.
Non si abitua tuttavia il Codacons, che ha inoltrato denunce e diffide al Prefetto e agli enti locali.
Invocando le norme sulla trasparenza si sono chieste anche le relazioni tecniche sull`ultimo
smottamento, avvenuto, a quanto pare, nello stesso luogo di precedene intervento di manutenzione.
Sarà stato ben eseguito? E quanti i soldi spesi? Attendiamo le risposte.
Pierluigi Morena