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RIPRODUCIBILITA' DEI COLORI E DELLE FOTOGRAFIE
Per visionare i colori correttamente si devono creare tutte quelle condizioni necessarie: Color Management

RIPRODUCIBILITA' DEI COLORI E DELLE FOTOGRAFIE

Per visionare i colori correttamente si devono creare tutte quelle condizioni necessarie: Color Management


Riproducibilità dei colori e delle fotografie
Quanti di voi si sono rivolti almeno una volta ad uno dei seguenti negozi:
Ferramenta, carrozzeria, fotografo, tipografo e prodotti informatici?
Ma cosa hanno in comune queste tipologie d’attività?
Per quanto possa sembrarvi strano: “Il Colore” !
Quindi possiamo rivolgerci:
- Ad un ferramenta per chiedere un barattolo di pittura per imbiancare o tinteggiare una stanza o
qualsiasi oggetto,
- Ad una carrozzeria per richiedere un ritocco all’auto strisciata
- Ad un fotografo per stampare o duplicare le nostre foto
- Ad un tipografo per stampare volantini o gigantografie d’immagini
- Ad un negozio di prodotti informatici per acquistare un buon monitor
La sorpresa spiacevole è che il colore non corrisponderà sempre alle vostre aspettative.
Quando ci rivolgiamo ad un ferramenta o ad una carrozzeria si fa rifermento sempre ad uno
strumento chiamato “Tintometro” che in realtà è un “Colorimetro/Spettrofotometro” che viene impiegato
per leggere il colore originale che il cliente vuole riprodurre.
Purtroppo il personale che fa uso di queste strumentazioni dovrebbe aver ricevuto una formazione
adeguata affinché sappia garantire la riproducibilità di un dato colore o quanto meno un suo avvicinamento
secondo “le percezioni umane”.
Passando al mondo della fotografia i problemi sono simili…
se provate ad accostare a monitor le foto che vi hanno appena stampato, per un confronto, rimarrete
delusi dalla grande differenza che noterete, lo stesso dicasi per i volantini della tipografia!
Per non parlare di quante volte abbiamo visto sullo schermo del nostro televisore o monitor
immagini o filmati che avevano colori troppo vivaci o toni di grigio troppo scuri costringendoci a valutazioni
grossolane della regolazione dei colori, della luminosità e del contrasto senza peraltro risultati
soddisfacenti!
Ma di chi è la colpa?
Sicuramente di chi fornisce beni e servizi senza essere attrezzato per garantire la corrispondenza
dei colori (Color Matching) ed allo stesso tempo della cattiva informazione offerta al consumatore!
Individuate le responsabilità di chi offre un servizio non adeguato e di chi non sa nemmeno cosa chiedere,
la domanda viene spontanea: Cosa fare?
Per valutare i colori correttamente si devono creare tutte quelle condizioni necessarie affinché
il colore sia visionato correttamente, ma cominciamo con ordine.
Prima di tutto se vi rivolgete ad un ferramenta o ad una carrozzeria pretendete di ricevere lo stesso
codice di colore in vostro possesso, se ne avete uno, se invece il colore dovrà essere valutato per via ottica,
pretendete che venga acquisito mediante un colorimetro/spettrofotometro e se possibile che vi venga
fornito l’equivalente o il colore prossimo al “RAL” o “PANTONE”, così in futuro sarete in possesso di un
valore numerico associato al vostro colore preferito usando tabelle standard e non proprietarie!
Non valutate mai i colori basandovi solo sull’esperienza visiva perché commetterete un errore e diffidate
da chi vi dice: “sono anni che visioniamo colori”, perché è risaputo che l’uomo distingue bene le tonalità
di grigio ma non “l’adiacenza dei colori” !
Se vi rivolgete ad un fotografo o ad una tipografia, in caso di dubbi, chiedete il confronto
delle stampe con il loro monitor!
Tenete presente che monitor e stampanti necessitano di calibrazione(profili colore ICC).
Qualora non venga offerto un servizio alla regola dell’arte potete far valere i Vs. diritti contattando
Donato Pace responsabile nazionale “Sportello Tecnologico CODACONS”
Ufficio: 089 252433