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CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA
Esiste al codacons una vera camera di conciliazione! nel 2020 sino ad ora rimborsati migliaia di euro!
Conciliazione obbligatoria:
ESISTE AL CODACONS UNA VERA CAMERA DI CONCILIAZIONE!
NEL 2020 SINO AD ORA RIMBORSATI MIGLIAIA DI EURO!
Finalmente oltre ai consumatori e alle imprese possiamo aiutare gli stessi legali nell’inoltro delle pratiche di
conciliazione ormai con TIM, WIND TRE, FASTWEB, TUTTI I SERVIZI ENERGETICI E IDRICI, POSTE ITALIANE E
ALTRO ANCORA..., direttamente dalla nostra sede e con risultati in termini di tempo e costi eccezionali!
Finalmente è posta a tutela del cittadino ma anche delle imprese la possibilità di interfacciarsi con
l’azienda fornitrice per dirimere le eventuali difficoltà che possono sorgere nel rapporto: tariffe non chiare,
servizi aggiuntivi, conguagli esorbitanti e stime su consumi inesistenti solo per citarne alcune.
Quale Codacons, negli anni di attività di sportello e ascolto dei consumatori, non si esagera nel
considerare che sono state migliaia le persone che abbiano chiesto aiuto alla nostra associazione, tutte per
motivi per lo più identici centinaia le imprese. Le consulenze gratuite offerte dallo sportello e
l’accompagnamento legale a costi ridotti hanno potuto far molto per le persone che chiedevano aiuto ma,
in tutti questi anni di attività, è sempre stata palese la necessità di una risposta normativa di tal fatta, ferma
nell’imposizione di un dialogo conciliativo tra le parti, senza l’asprezza che, volente o nolente, la forma della
lite giudiziale ha in sé.
La conciliazione è un metodo semplice, di attivazione istantanea, incanalata in una tempistica ridotta e
certa. Può essere esperita dal consumatore oppure attraverso associazioni di consumatori: il Codacons
vanta un Ufficio Legale d’eccezione, con personale formato anche nelle specifiche questioni di cui in parola.
Chi scrive, in particolare, all’esperienza legale della mia professione aggiungo l’esperienza di Conciliatore
riconosciuto dagli organismi di riferimento. Il ruolo di conciliatore si consegue a seguito di una formazione
obbligatoria cui si aggiunge un aggiornamento costante. C’è di più: come diremo in seguito, una
conciliazione già esperita non può essere ripetuta: vale la pena, dunque, lasciarsi accompagnare da chi
questa strada l’ha già percorsa tante altre volte. È possibile esperire la conciliazione solo dopo un reclamo
scritto da parte dell’utente al gestore. Questo aspetto è di fondamentale importanza perché se fino ad oggi
era quotidiana esperienza che i reclami cadessero nel vuoto, grazie alla conciliazione obbligatoria si registra
una più fattiva collaborazione da parte dei canali ordinari d’assistenza dell’azienda. Motivi di respingimento
della domanda sono il mancato rispetto dei termini, assenza del reclamo, controversie già esaminate,
contenziosi in giudizio.
Possiamo stimare, con buona approssimazione, che i tempi medi di una conciliazione non superano i due
mesi. L’analisi dell’oggetto può richiedere anche solo dieci giorni, mentre il procedimento di ammissibilità,
compresa l’istruttoria e l’eventuale proposta e conseguente sottoscrizione del verbale, possono durare
anche due mesi. Va da sé che una simile opportunità è una grande occasione anche per l’Avvocato che
spesso non sa a chi rivolgersi, di veder fatti salvi i diritti per i suoi clienti in tempi rapidi. Il Codacons da
sempre combatte per il consumatore ed il suo motto “Non ingoiare il rospo” è uno stile di vita: l’attuale
normativa è il frutto di tante battaglie combattute e vinte in tal senso. Quando ancora una simile normativa
non era pensabile, il Codacons già ne mostrava l’idea con l’accompagnamento unico e particolare proprio di
quest’associazione. Invitiamo tutti a non ingoiare il rospo: insieme si è più forti.
Avv. Matteo Marchetti
Vice segretario nazionale Codacons
Conciliatore Unico in materia energetica e di telefonia