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DETRAZIONI FISCALI ECCO LE NOVITÀ: OBBLIGO DI PAGAMENTI TRACCIABILI
chi intende beneficiare delle detrazioni fiscali al 19% in dichiarazione dei redditi devono effettuare i pagamenti solo ed esclusivamente con mezzi tracciabili.

DETRAZIONI FISCALI ECCO LE NOVITÀ: OBBLIGO DI PAGAMENTI TRACCIABILI

chi intende beneficiare delle detrazioni fiscali al 19% in dichiarazione dei redditi devono effettuare i pagamenti solo ed esclusivamente con mezzi tracciabili.



Detrazioni fiscali, ecco le novità: obbligo di pagamenti tracciabili
Dal 2020 tutti coloro che intendono beneficiare delle detrazioni fiscali al 19% in dichiarazione dei
redditi devono effettuare i pagamenti solo ed esclusivamente con mezzi tracciabili
, ossia bancomat,
carte di credito, ecc., con esclusione dell’utilizzo del contante. Una misura attuata per combattere
l’evasione fiscale. Infatti, stando alle ultime novità, l’obbligo della tracciabilità è confermato dal 1°
gennaio 2020 poiché non è stata recepita la variazione presentata con il decreto mille proroghe per
una moratoria di tre mesi. La presa di tempo sarebbe servita per adeguarsi alla novità di cui il
governo non ha data ampia informazione spiazzando i contribuenti che, disinformati, a gennaio
2020 hanno continuato a pagare in contanti l’iscrizione ai figli alle attività sportive, alle scuole, ecc.
Sicché, tutte le spese soggette a detrazione, ivi incluse quelle mediche e sanitarie, non saranno
ammesse per ottenere le agevolazioni fiscali se effettuate in contanti . Restano in ogni caso escluse
dall’obbligo di tracciabilità le spese sanitarie effettuate in contanti per l’acquisto di medicinali e
apparecchiature medicali per le quali viene comunque rilasciato lo scontrino parlante.
Ovviamente
il beneficio fiscale non è obbligatorio, ma facoltativo, pertanto il contribuente può anche
liberamente decidere di pagare in contanti senza usufruire del bonus. Al di là dell’introduzione della
novità, il rischio che la precompilata 2021 possa fare flop è elevato perché l’Agenzia delle Entrate
non è ancora in grado di distinguere le modalità di pagamento del contribuente; imprese e
professionisti dovranno fare in modo che i pagamenti vengano distinti in base al mezzo che verrà
utilizzato dal contribuente. Un lavoro, per certi versi complicato e che comporterà spese per gli
operatori che riceveranno i pagamenti, poiché le informazioni contabili dovranno essere tutte
integrate riportando il dettaglio del pagamento. In poche parole asili nido, università, medici ed
imprese funebri diventeranno indirettamente «certificatori» integrando le comunicazioni per il
precompilato con le modalità di pagamento, cosa che renderà l’adempimento ancora più complesso
e a rischio errori. Un bel problema per un Paese abituato a maneggiare contanti e ancora
palesemente arretrato rispetto all’Europa nei sistemai di pagamento elettronici.
Roberto Laiso
Dottore Commercialista
studiolaiso@hotmail.com