CONTENUTI > Articoli > 2020 > 03 > EMERGENZA CORONAVIRUS I DIRITTI DEI CONSUMATORI IN CASO DI VOLO PRENOTATO
EMERGENZA CORONAVIRUS: I DIRITTI DEI CONSUMATORI IN CASO DI VOLO PRENOTATO
Le norme europee non prevedono rimborsi in caso di rinuncia volontaria.
Emergenza Coronavirus: i diritti dei consumatori in caso di volo prenotato
In questi giorni di piena emergenza del Coronavirus in tutta Italia, stanno sorgendo anche
diverse problematiche relative agli spostamenti dei consumatori.
C’è chi infatti ha dovuto rinunciare a un viaggio da tempo programmato, chi invece ha
dovuto annullare la prenotazione di eventi, chi dovrà rinunciare a viaggi in treno e/o aerei
ovviamente già pagati.
Insomma questa emergenza di coronavirus inciderà se non sulla salute di tutti gli italiani,
quanto meno sulle finanze di molti.
Vediamo nel dettaglio quali sono i diritti dei consumatori nelle ipotesi di volo già prenotato
e quindi pagato.
Le norme europee non prevedono rimborsi in caso di rinuncia volontaria.
L’Italia è però diventata da qualche giorno zona rossa, dall’Italia non si parte e non si arriva
Stiamo ricevendo numerose segnalazioni circa il comportamento di alcune compagnie
aeree che non intendono restituire i soldi ai viaggiatori che, loro malgrado, hanno dovuto
rinunciare ad un viaggio.
La situazione attuale è dominata da “Causa di forza maggiore” che è una delle principali
cause di risoluzione contrattuale per impossibilità sopravvenuta, pertanto le compagnie
tutte sono tenute al rimborso.
A sostegno di questa possibilità è intervenuta anche la recente normativa dettata dalla
situazione di emergenza che stiamo vivendo per cui, in base al D.P.C.M. del 9 marzo
scorso “devono essere rimborsati tutti coloro che non possono partire perché destinatari
di un provvedimento di divieto”.
Tale situazione di emergenza, destinata a durare sicuramente alcune settimane, legittimerà
pertanto tutti i possessori di un biglietto aereo a chiedere il rimborso integrale del biglietto
e le compagnie aeree saranno tenute a rimborsare.
In caso di mancato rimborso ci si può rivolgere al Codacons che inoltrerà anche
segnalazione all’ENAC.