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TAR DA' RAGIONE ALLE FONDERIE PISANO
Annullata la revoca regionale dell'AIA
flonadie Giovedì 16 gennaio 2020
wt w.cron ach es& erno.H SALERNO. 5
I! fatto -Sentenza favorevole del lìibunale ma ieri nuovo esposto. Il presidente del Codacons Campania ha chiesto l’intervento della Procura di Salerno
Il Tar dà ragione alle Fonderie Pisano
Annullata la revoca regionale deil’AiA
di Erika Noschese
«Nonostante il processo in
corso per inquinamento am
bientale si continua ad inqui
nare l’ambiente con
emissioni nocive, non c’è
altro da dichiarare». Parla
così il presidente del Coda
cons Campania, Enrico Mar
chetti, che denuncia imiasmi
prodotti dalle fonderie Pi-
sano, lo storico opificio di via
di Greci, al centro di nume
rose polemiche e di alcuni
procedimenti giudiziari. Il
Codacons, infatti, ha presen
tato innumerevoli denunce
nel corso di questi anni vista
la grave situazione per gli abi
tanti di Salerno edella Valle
dell’Irno che per decenni
hanno convissuto con le fon
derie Pisano. «Il processo in
fase avanzata ha fatto sperare
in una soluzione, forse, anzi
certamente, non rapida, ma
la speranza di una soluzione,
una lucetta accesa l’ha fatta
vedere —ha dichiarato Mar
chetti —Purtroppo stamattin&
(ieri per chi legge ndr, ancora,
imiasmi hanno svegliato ire-•
sidenti delle zone adiacenti e
non solo alle fonderie Pi-
sano». Nelle scorse ore, inol
tre, numerosi sono stati i
cittadini salernitani che si
sono rivolti al coordina
mento delle associazioni per
la difesa dell’ambiente edei
diritti degli utenti edèi con
sumatori per segnalare icat
tivi odori prodotti dalio stabi
limento di Fratte. Il Coda
cons, dal canto suo, ha
chiesto l’intervento della Pro
cura di Salerno affinchè coin
volga immediatamente Axpac
eNoe. Intanto ilTar Salerno
(Sezione Seconda), ha
emesso sentenza favorevole
alle Fonderie Pisano nel pro
cesso amministrativo che
vede avario titolo coinvolti la
Regione Campania, l’AR
PAC, l’ASL Salerno, il Co
mune di Salerno, ilMinistero
dell’Interno, le intervenute
Associazione Forum Am
bientalista eAssociazione di
Volontariato “Salute eVita” e
che riunisce isei giudizi che
ruotavano intorno alle moda
lità di svolgimento dell’atti
vità industriale delle
Fonderie Pisano, questione
che ha portato anche àlla re
voca dell’AIA rilasciata alle
Fonderie.
Nel complesso bilancia-
mento tra la salvaguardia dei
valori ambientali equella dei
diritti (acquisiti) di una realtà
industriale -con molti dipen
denti -preesistente anche alla
prima normativa comunitaria
in materia ambientale, ilTAR
ha accolto la tesi delle Fon
derie, assistite da in ogni fase
eprocedimento dalla jv FF1’
-Fatigato Follieri Teta, con il
socio di Enrico Follieri & As
sociati, prof. avv. Enrico Fol
lleri, coadiuvato dal socio
dellò stesso Studio prof. avv.
Francesco Follieri, nonché
dall’an Lorenzo Lentini.
Con la sentenza ilTAR Sa
lerno ha annullato la revoca
dell’AIA comminata dalla
Regione, nonché la succes
siva sospensione dell’attività
irrogata dalla Regione per
una presunta violazione delle
prescrizioni dell’AIA (a se
guito della sospensione della
revoca, concessa dal TAR Sa
lerno alle Fonderie econfer
mata dal Consiglio di Stato)
eha accertato che ilprogetto
di revamping dell’impianto
non deve essere assoggettato
a Valutazione di Impatto
Ambientale, né aValutazione
di Incidenza.
La Guardia di Finanza del
Comando Provinciale di Sa
lerno ha eseguito 6 misure
cautelari personali che
hanno imposto il divieto di
dimora nei confronti di al
trettante persone, residenti
nelle province di Napoli e
Salerno, ritenute responsa
bili di una truffa perpetrata
ai danni dello Stato me
diante la gestione di slot ma-
chine modificate eprive di
collegamento alla rete tele
matica, al fine di evadere le
imposte previste sui giochi
da intrattenimento oltre che
ingannare igiocatori, frui
tori inconsapevoli di appa
recchi “off-line”. Le imposte
evase ammontano ad ciltre 4
milioni di euro. L’opera
zione denominata “Joker”,
trae origine da un’attività di
controllo nel corso della
quale, militari della compa
gnia di Cava de’ Tirreni
hanno scoperto all’interno
di un bar apparecchi da in
trattenimento con vincita in
denaro, non collegati alla
rete telematica dell’Agenzia
delle Dogane e dei Mono
poli E nel retro bottega mac
chine dotate di nulla psta di
messa in esercizio falsi. Le
successive indaini hanno
consentito di individuare
due garage di Nocera Infe
riore, adibiti a laboratorio,
dove quotidianamente ire
sponsabili manomettevano
le schede informatiche di
slot machine dismesse, al
fine di alterarne ilfunziona
mento.
Ifinanzieri hanno poi sco
perto che le macchine veni
vano installate presso di
versi esercizi commerciali,
nelle province di Napoli e
Salerno, con la compia
cenza dei gestori.
Sequestrati 20 apparecchi
“off line” còn relativi nulla
osta di messà in esercizio
falsi, 65 apparecchi da in
trattenimento con vincita in
denaro manomessi; 236
schede da gioco e61 nulla
osta di messa in esercizio, ed
èstato accertato un mancato
versamento del Preu per
oltre 4milioni di euro.
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Fonderie pisano
Coperazione -Le imposte evase ammontano ad oltre 4 milioni di euro. Eseguite sei misure cautelari
Scoperte dalla gùardia di finanza delle slot machine donate
Provvedimenti -Divieto di accesso ad aree urbane nel Comune di Salerno per mesi sei nei confronti di un uomo, già destinatario dell’ordine di allontanamento
Daspo urbano per un parcheggiatore abusivo e sei avvisi orali da parte del Questore
Continua l’attività della Polizia di l’Ufficio Misure di Prevenzione di via Piave a Salerno, sorpreso a stupefacenti. Sono in corso ulteriori
Stato volta al contrasto ai fenomeni della Divisione Anticrimine della svolgere l’illecita attività di parcheg- attività da parte degli agenti della
che creano turbative per l’ordine e Questura, su segnalazione del co- giatore abusivo. Divisione Polizia Anticrimine volte
la sicurezza pubblica, attraverso mando compagnia carabinieri di Inoltre, nel quadro dell’attività di all’adozione di misure di preven
l’adozione di un provvedimento, Salerno, ha emesso i provvedi- contrasto eprevenzione alle attività zione maggiormente afflittive nei
cosiddetto “Daspo urbano”. In tale mento di divieto di accesso ad aree illecite, in genere, sono stati adottati confronti di pregiudicati già sotto-
ambito, ilQuestore di Salerno, ase- urbane nel Comune di Salerno per 6provvedimenti di avviso orale nei posti a misure, sia per violazioni
guito di attenta valutazione ed al- mesi sei nei confronti di un uomo, confronti di altrettanti soggetti, pre- delle prescrizioni, che per ilperdu
l’esito di una puntuale istruttoria già destinatario dell’ordine di allon- giudicati per delitti contro la per- rare di comportamenti improntati
effettuata dal personale della del- tanamento dalla zona del mercato sona, il patrimonio e relativi agli all’illegalità.