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CONCORSO STRAORDINARIO SCUOLA 2019
Il Codacons a fianco degli esclusi
CONCORSO STRAORDINARIO SCUOLA 2019: IL
CODACONS A FIANCO DEGLI ESCLUSI
Concorso scuola 2019: entro l’anno il nuovo bando per 24.000 posti nella scuola secondaria.
Lo scorso 1/10/2019 è arrivata la notizia dell’intesa, tra MIUR e sindacati per l’avvio di una
procedura concorsuale straordinaria abilitante: lo scopo è la copertura di almeno 24.000 posti
nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il bando, che sarà pubblicato a breve,
sarà però riservato ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità pregressa nella scuola
statale, anche sul sostegno. Un criterio su cui c’è molto, molto da discutere.
L’esclusione da queste procedure dei docenti che non abbiano maturato tre anni di anzianità
nella scuola statale appare in contrasto con il principio del pubblico concorso, quale modalità
ordinaria di accesso agli uffici pubblici, in una duplice declinazione:
• del favor partecipationis, che impone venga consentita una maggiore espansione possibile
del numero dei partecipanti al procedimento concorsuale – unico strumento per assicurare
veramente l’imparzialità e la trasparenza e, dunque, il buon andamento della Pubblica
Amministrazione;
• del principio di uguaglianza formale e sostanziale, anche nel lavoro, con specifico
riferimento alle opportunità di accesso agli uffici pubblici (in tema si veda la sentenza della
Corte Costituzionale n. 90/ 2012).
Sul punto, la Consulta ha avuto modo di chiarire che, come più volte posto in rilievo (si vedano,
tra le tante, le più recenti sentenze n. 90, n. 62, n. 51, n. 30 del 2012 e n. 299 del 2011): “la
facoltà del legislatore di introdurre deroghe al principio del pubblico concorso, di cui all’art. 97
Cost., deve essere delimitata in modo rigoroso, potendo tali deroghe essere considerate
legittime solo quando siano funzionali esse stesse al buon andamento dell’amministrazione e
ove ricorrano peculiari e straordinarie esigenze di interesse pubblico idonee a giustificarle; con
la conseguenza che va esclusa la legittimità di arbitrarie restrizioni alla partecipazione alle
procedure selettive, dovendosi riconoscere al concorso pubblico un ambito di applicazione
ampio” (cfr. Corte Costituzionale – sentenza 13 settembre 2012 n. 217).
Questo tipo di esclusione si pone in contrasto anche con il diritto comunitario e, in particolare,
con la Direttiva CE n. 70/1999, relativa all’accordo Quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a
tempo determinato e con la Direttiva del 7 Settembre 2005 n. 36, relativa al riconoscimento
delle qualifiche professionali.
• Quanto alla prima, il contrasto sorge per il fatto che la scelta di precludere ad alcuni docenti,
a parità di condizioni con gli altri inclusi, l’inserimento nelle graduatorie ai fini delle assunzioni
a tempo indeterminato, ha come effetto quello di incrementare il precariato nella scuola
pubblica;
• Quanto, poi, alla Direttiva n. 36/2005, questa mira a consentire ai cittadini degli Stati membri
l’accesso alle professioni in condizioni di uguaglianza e di parità di trattamento.
Il Codacons ha deciso di stare al fianco di tutti quei docenti e/o aspiranti tali che ne
risulterebbero esclusi in quanto privi del suddetto requisito dell’anzianità pregressa, maturata
nella scuola statale. Il ricorso sarà pertanto finalizzato a estendere la partecipazione al
concorso a tutti gli esclusi – in ossequio ai principi di uguaglianza e di buon andamento della
pubblica amministrazione (artt. 3 e 97 Cost). L’Associazione sta preparando un ricorso al TAR del Lazio per ciascuna delle categorie di
esclusi e, quindi:
• A) Un ricorso per Coloro che hanno maturato 3 anni scolastici di servizio (almeno 180 giorni
per ciascun anno scolastico) su Istituti paritari o, comunque, parte in istituti paritari e
parte in istituti statali (ad es. 1 anno su scuola paritaria e 2 anni su scuola statale);
• B) Un ricorso per Coloro che non hanno maturato tre anni scolastici di servizio (in quanto
non hanno maturato neanche un anno di servizio o hanno maturato un servizio
complessivamente inferiore a tre anni);
• C) Un ricorso per Coloro che maturano il terzo anno scolastico di servizio nelle scuole statali
o paritarie nel corrente anno scolastico 2019/2020;
• D) Un ricorso per Coloro che hanno maturato il servizio nelle scuole statali o paritarie, in
tutto o in parte, prima dell’a.s. 2010/2011;
• E) Un ricorso per Coloro che hanno maturato un periodo complessivo di servizio – nella
scuola statale o paritaria è indifferente – pari ad almeno 540 giorni negli ultimi 8 anni,
sebbene in più di 3 anni scolastici e sebbene non maturando 180 giorni per ciascun
anno scolastico;
• F) Un ricorso per Coloro che sono in possesso del titolo di Dottore di Ricerca, per ottenere
il riconoscimento del periodo di Dottorato (3 anni) ai fini della partecipazione al
Concorso.
Altre informazioni sul siti www.codacons.it