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SCANDALO VACCINI
E'necessario chiarire fin da subito che la vaccinazione è sacrosanta utile e necessaria
SCANDALO VACCINI: FACCIAMO PER UN PO’ DI CHIAREZZA
Per fugare ogni dubbio, è necessario chiarire fin da subito che la vaccinazione è
sacrosanta, utile e necessaria.
Ciò posto è importante evidenziare che le azioni del CODACONS, a partire dal 2011, sono
state attivate contro il vaccino esavalente iniettato dalle Asl, nonostante il D.M. 7 aprile
1991 riconosca come obbligatori solo quattro dei sei vaccini inclusi nel pacchetto. Questo
rappresenta, oltre ad una incontestabile violazione di legge ed uno spreco di milioni di
euro all`anno, una violenza nei confronti delle famiglie che vorrebbero poter scegliere
solo i quattro vaccini obbligatori. Dati alla mano, inoltre, si verifica pure che il vaccino
esavalente viene venduto ad un prezzo pari al 20% in più rispetto ai singoli.
Oltre a questo aspetto concreto, noi riteniamo che un`informazione corretta e completa
sul tema sia assolutamente necessaria, che le famiglie debbano poter accedere a tutte le
informazioni rilevanti rispetto ai vaccini, così da poter attuare una scelta serena e
consapevole.
Ci auguriamo, e siamo sicuri, che un accesso più trasparente alle informazioni servirà
anche a fugare dubbi e leggende intorno al tema e contribuirà a creare un dibattito
finalmente maturo e aperto tra genitori, operatori della salute e semplici interessati.
Il Codacons riceve quotidianamente segnalazioni di genitori che sono allarmati e
preoccupati dalle notizie inerenti la sicurezza dei vaccini e che in particolare lamentano
l’insorgenza di gravi reazioni allergiche e malattie dei propri bambini in seguito
all’effettuazione delle vaccinazioni. A questo proposito suggerisco di andare nella specifica sezione della pagina
www.codacons.it
dove sono messi a disposizione di tutti gli interessati alcuni materiali e
documenti rilevanti sull`argomento in questione.
Il Codacons, dunque, da anni sostiene l’importanza della vaccinazione di massa ma solo di
vaccini singoli e sicuri.
Purtroppo troppo spesso si registrano, nei bambini sottoposti a vaccinazioni, reazioni
avverse, importanti e gravi danni neurologici nonché danni motori sino ad arrivare alla
sindrome autistica.
Numerosi i casi di sentenze di Tribunali Italiani e persino della Cassazione che
riconoscono il nesso di causalità tra la vaccinazione ed i problemi lamentati dai bambini
sottoposti alle vaccinazioni e che, pertanto, condannano il Ministero della Salute a
corrispondere l’indennizzo di legge/il risarcimento del danno ai danneggiati ovvero ai
genitori dei danneggiati. Ad es.:
Nel settembre 2014 il Tribunale di Milano “acclarata la sussistenza del nesso
causale tra la vaccinazione e la malattia” ha condannato il Ministero della Salute
Italiano a versare un assegno ad un bambino autistico calcolato a partire da una
base di € 1683 euro. Il perito nella relazione sottolinea che “il vaccino mostra una
specifica idoneità lesiva per il disturbo autistico la cui portata è in realtà
sottostimata per l’esistenza - recentemente confermata dall’Autorità Sanitaria
Australiana - di lotti di vaccino contenenti un disinfettante a base di mercurio oggi
ufficialmente bandito per via della comprovata neuro tossicità in concentrazioni
tali da eccedere largamente i livelli massimi raccomandati per lattanti del peso di
pochi chili”.
Recentemente il Tribunale di Milano basandosi sulla perizia redatta dal Dott.
Tornatore nel giugno 2014 stabiliva che “… proprio grazie a tale ammissione della
Glaxo è probabile che il disturbo autistico del bimbo sia stato concausato dal
vaccino Hinfarix Hexa” poiché in realtà sino a che Glaxo non ha ammesso i 5 casi di
autismo emersi durante la sperimentazione clinica il nesso tra vaccini e malattia
costituiva una semplice possibilità e questa evidenza rendeva la successione dei
due fatti/somministrazione vaccini e regressione autistica assai più facilmente
causale che non.
Il Tribunale Civile di Agrigento stabiliva esserci collegamento tra vaccini e autismo
riconoscendo di risarcire un ragazzo autistico di Agrigento che nel 2000 fece il
tetravalente (contro difterite, tetano, pertosse ed epatite B); il Giudice siciliano nel
2014 aveva riscontrato un rapporto di causa-effetto tra medicinale e patologia e
riconosciuto alla famiglia un danno di 250mila euro.
Nel 2012 il Tribunale di Rimini (sentenza 148/2010) condannava il Ministero della
Salute a risarcire i familiari del piccolo danneggiato poiché riconosceva il nesso di causalità tra il trivalente effettuato (morbillo-parotite-rosolia) e l’autismo insorto
successivamente.
Nel luglio 2012 la Corte di Appello di Torino riconosceva in capo ad una ragazza di
29 anni che da 24 anni vive in stato vegetativo a causa della vaccinazione
antidifterite e antitetanica effettuata nell’anno 1988 un risarcimento di 1,8 milioni
di euro.
Infine, ancora più indietro negli anni, in data 21.09.2007 il Tribunale di Genova,
addirittura contravvenendo alle conclusioni del nominato CTU che sosteneva
doversi manifestare subito dopo il vaccino antipolio le complicanze accusate dal
bambino quali la meningite e l’encefalite, riteneva possibile il manifestarsi delle
reazioni allergiche al vaccino anche lentamente nel tempo. Il Tribunale
riconoscendo quindi acquisita agli atti la prova di una ragionevole probabilità circa
il nesso di causalità o di con-causalità fra la infermità e la vaccinazione antipolio
che gli è stata somministrata, riconosceva il danneggiato come soggetto che ha
diritto alla prestazione prevista dalla Legge 210/1992 oltre accessori.
A questo punto il CODACONS ha messo in atto un’iniziativa per chi ritenga che il proprio
figlio abbia ricevuto un danno da vaccino. Ha creato un COMITATO MEDICO SCIENTIFICO
affinché venga stabilito dal punto di vista medico se e come la problematica sia
ricollegabile al vaccino.
Coloro che vi si rivolgeranno, saranno iscritti all’Associazione a costo zero e riceveranno
tutte le informazioni necessarie per sottoporre il caso al suddetto Comitato.
Si verrà ricontattati al termine della valutazione e se verrà accertato il nesso di causalità
(il criterio di “ragionevole probabilità” indicato dalla Corte Costituzionale 179/1988) tra
la vaccinazione effettuata sui piccoli e la patologia sviluppata successivamente, si potrà
agire o con un proprio avvocato di fiducia, liberamente scelto, oppure con gli avvocati del
Codacons, per richiedere l’indennizzo e/o il risarcimento del danno da vaccino di cui alle
legge 210/92: questa normativa stabilisce chiaramente che chiunque abbia riportato a
causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità italiana,
lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità
psico-fisica, ha diritto:
• ad un indennizzo da parte dello stato alle condizioni e nei modi stabiliti dalla
presente legge e tale indennizzo veniva già esteso alle vaccinazioni non
obbligatorie come quella contro il morbillo, la parotite e la rosolia (Corte Cost.
107/2012);
• all’indennizzo ulteriore di cui alla legge 229/2005: tale normativa prevede infatti
che ai soggetti di cui all’art. 1 comma 1 della legge 25 febbraio 1992 n. 210 è
riconosciuto in relazione alla categoria già loro assegnata dalla competente
commissione medico-ospedaliera di cui all’art 165 del testo unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973 n. 1092, un ulteriore indennizzo
e prevede altresì che (omissis..) esso è corrisposto per la metà al soggetto
danneggiato e per l’altra metà ai congiunti (o chiunque altro) che prestano o
abbiano apprestato al danneggiato assistenza in maniera prevalente o
continuativa;
• al risarcimento del danno ai sensi dell’art 2043 cc in base al quale qualunque fatto,
doloso o colposo che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
commesso il fatto a risarcirlo.
Forse non avrò fugato tutti i dubbi, ma chiarito che la vaccinazione è sacrosanta, utile
e necessaria, come ho detto sopra, ma va detto forte e sottolineo che un`informazione
corretta e completa sul tema non sia più differibile e che i genitori debbano poter
accedere a tutte le informazioni rilevanti rispetto ai vaccini, così da poter riflettere ed
attuare una scelta serena e consapevole, fugando dubbi e leggende sul tema.
Prof. Enrico Marchetti
Pres. Codacons Campania