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AGISCI CON IL CODACONS PER RIDURRE I TUOI DEBITI
La legge n. 3 del 27 gennaio 2012 permette di ridurre il sovraindebitamento di cittadini e piccole imprese.

AGISCI CON IL CODACONS PER RIDURRE I TUOI DEBITI

La legge n. 3 del 27 gennaio 2012 permette di ridurre il sovraindebitamento di cittadini e piccole imprese.


LEGGE N. 3 DEL 27 GENNAIO 2012: CONSUMATORE SOVRAINDEBITATO? AGISCI CON IL
CODACONS PER RIDURRE I TUOI DEBITI SINO AL 50%.
Anche tu sei strozzato dai debiti e non riesci a far fronte al difficile stato di crisi in cui ti trovi?
La crisi economica, la difficoltà di trovare un lavoro stabile e l’aumento del costo della vita hanno
portato migliaia di persone a trovarsi sopraffatti dai debiti accumulati, a cui non riescono a far
fronte.
Ma oggi è possibile fare qualcosa per risolvere in parte questa situazione, in base ad una legge che
si conosce ancora poco.
Si tratta della legge n. 3 del 27 gennaio 2012, che introduce le procedure di composizione della
crisi da sovra-indebitamento, strumenti per mezzo dei quali ai cittadini e alle piccole imprese è
data la possibilità, con l’intervento del giudice, di ridurre i propri debiti diventati eccessivi.
Si può ottenere una riduzione fino al 50% dei debiti. Inoltre, l’instaurazione delle procedure di
composizione della crisi da sovra-indebitamento ha l’effetto di sospendere qualsivoglia azione
intrapresa dal creditore che possa arrecare un pregiudizio al patrimonio del
debitore, permettendo così “salvare”, il proprio patrimonio.
Possono essere ridotti mediante la procedura da sovra-indebitamento tutti i tipi di debito con
l’eccezione:
1) dei tributi costituenti risorse proprie dell`Unione europea;
2) dell`imposta sul valore aggiunto;
3) delle ritenute operate e non versate.
Pertanto, può essere ottenuta una riduzione, con saldo e stralcio, dei debiti nei confronti di
qualsiasi tipo di creditore, da Equitalia all’Agenzia delle Entrate, a istituti di credito o società
finanziarie.
Le procedure introdotte nel nostro ordinamento per i debitori sovra-indebitati sono tre:
1) l`accordo di ristrutturazione dei debiti 2) il piano del consumatore e 3) la liquidazione di tutti i
beni.
1) l`accordo di ristrutturazione dei debiti:
il debitore in stato di sovra-indebitamento può proporre
ai creditori, con l`ausilio degli organismi di composizione della crisi, con sede nel circondario del
tribunale competente, un accordo di ristrutturazione dei debiti e di soddisfazione dei crediti sulla
base di un piano che preveda scadenze e modalità di pagamento dei creditori. Detto accordo per
poter essere sottoposto alla valutazione del Giudice per l`eventuale omologaziona, necessita il
consenso almeno del 60% dei creditori, esclusi quelli privilegiati;
2) il piano del consumatore: il debitore in stato di sovra-indebitamento con l`ausilio degli
organismi di composizione della crisi, con sede nel circondario del tribunale competente, può
sottoporre al giudice per l’eventuale omologazione un piano di ristrutturazione dei debiti e di
soddisfazione dei crediti con previsione di scadenze e modalità di pagamento dei creditori. In
questo caso NON vi è necessità del previo consenso dei creditori ed il Giudice deciderà in base alla
meritevolezza del consumatore, alla sostenibilità e alla fattibilità del piano.
3) la liquidazione di tutti i beni: in alternativa, il debitore in stato di sovra-indebitamento con
l`ausilio degli organismi di composizione della crisi, con sede nel circondario del tribunale
competente, può proporre al giudice un programma di liquidazione di tutti i suoi beni. In questo
caso il Giudice disporrà la chiusura della procedura di liquidazione non prima di quattro anni. Se non è chiaro a quale procedura aderire, non è necessario preoccuparsi! Gli iscritti al Codacons
riceveranno una consulenza personalizzata che spiegherà tutto.
Ma chi può fare ricorso ad una di queste 3 procedure? Si può agire con il Codacons, secondo la
Legge 3/2012, se si appartiene di una di queste categorie:
a) i “consumatori”, ossia i soggetti, persone fisiche, che hanno assunto obbligazioni esclusivamente
per scopi estranei all’attività di carattere imprenditoriale o professionale eventualmente svolta;
b) gli imprenditori agricoli;
c) le associazioni professionali, le società fra professionisti o i singoli professionisti intellettuali;
d) gli artisti e gli altri lavoratori autonomi che esercitano attività libere;
e) le start up innovative;
f) gli enti non commerciali (ad esempio, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni,
comitati, organizzazioni di volontariato, associazioni sportive dilettantistiche, etc.);
g) gli imprenditori che esercitano un`attività commerciale, sia in forma individuale sia in forma
societaria, i quali dimostrino il possesso congiunto dei seguenti requisiti:
- aver avuto, negli ultimi 3 esercizi o dall`inizio dell’attività se di durata inferiore, un attivo
patrimoniale di ammontare complessivo non superiore a 300.000 euro;
- aver realizzato, negli ultimi 3 esercizi o dall`inizio dell`attività se di durata inferiore, ricavi lordi
per un ammontare complessivo annuo non superiore a 200.000 euro;
- avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore a 500.000 euro.
Sei indebitato ed appartieni ad una delle categorie sopra elencate? Vuoi che la tua posizione venga
analizzata da uno staff di esperti per sapere se ci sono i presupposti per attivare una delle
procedure di cui sopra?
Ove ci fossero i presupposti, vuoi essere seguito - anche di fronte al giudice - nella procedura che
potrà portare alla riduzione del tuo debito?
È chiaro che lo staff di esperti del CODACONS è pronto ad assistere nelle procedure da
sovraindebitamento. Basta iscriversi al Codacons al costo di 50 euro ed aderire all’iniziativa!
Dopo aver inviato tutta la documentazione che verrà richiesta, si riceverà una valutazione sulla
sussistenza dei presupposti per l’ammissibilità alla procedura da sovra-indebitamento.
Se l’azione verrà valutata ammissibile, si potrà liberamente decidere se agire con il Codacons, alle
condizioni che verranno comunicate o con un legale di propria fiducia.
Ricordo infine che è importante, per chi voglia aderire all’azione, farlo entro il 31 marzo.
Prof. Enrico Marchetti
Presidente Codacons Campania